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Colonia, da casa della Fiesta a primo polo elettrico europeo Ford

Aperto nel 1931 e sede di Ford Europa, il complesso di Colonia è diventato l'Electric Vehicle Center inaugurato dalla nuova Explorer EV

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Lo stabilimento Ford di Colonia , in Germania, è uno dei primi aperti dal marchio statunitense nel Vecchio Continente e per 90 anni ha prodotto alcuni dei modelli più popolari della gamma europea, in particolare la Ford Fiesta.

Le sue sorti sono cambiate nel 2021, insieme a quelle della popolare utilitaria, uscita di produzione senza rimpiazzi. L’impianto è stato infatti convertito alla produzione di veicoli elettrici diventando il primo Electric Vehicle Center europeo, pietra miliare del complesso processo di transizione verso le energie pulite, inaugurato nel giugno del 2024 dalla nuova Explorer EV.

I primi 90 anni di attività

Lo stabilimento Ford di Colonia, nella regione della Renania Settentrionale-Vestfalia, è il secondo costruito in Europa, dopo quello britannico di Dagenham, dalla casa americana con l’obiettivo di sfondare sul mercato tedesco e di lì in quello continentale. Nel maggio 1931, a meno di un mese dall’inaugurazione dell’impianto (avvenuta il 15 aprile), inizia la produzione della Ford Model A, il modello che negli USA ha da poco sostituito la leggendaria T.

Per il decennio a seguire, la produzione della fabbrica si concentra su modelli destinati al solo mercato tedesco, come la Rheinland e la Köln, varianti dei modelli di produzione inglese, fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e alla sospensione della produzione “civile”.

Negli Anni ’50 Ford ricomincia a costruire auto a Colonia e lo fa con la moderna Taunus e poi, via via, le varie Capri e Granada, fino a che, nel 1979, arrivata la Ford Fiesta, destinata a fare la fortuna della casa sul mercato europeo e a monopolizzare rapidamente l’intera capacità dello stabilimento, che produce anche modelli derivati dalla stessa base come la piccola coupé Puma e la crossover Fusion.

Una fabbrica “5 in 1”

Aggiornato più volte, all’inizio del terzo millennio il complesso Ford di Colonia conta nei suoi oltre 230.000 metri quadrati cinque distinte sezioni (assemblaggio, motori, trasmissioni, fonderia e stampaggio), oltre ad ospitare la sede di Ford Europa, con oltre 4.000 addetti e impiegati. Sempre qui viene poi realizzato anche il celebre benzina turbocompresso 1.0 litri EcoBoost.

La creazione dell’Electric Vehicle Center

Nel 2021, Ford annuncia l’ambizioso piano che mira a trasformare Colonia nel suo primo centro europeo per la mobilità elettrica europea. Battezzato inizialmente “Ford Cologne Electrification Center”, con un investimento previsto di 1 miliardo di dollari (oltre 900 milioni di euro), deve fare dello stabilimento la prima tappa della transizione elettrica e sostenibile della Casa nel Vecchio Continente.

Inizialmente, il piano prevede un’evoluzione nel segno della continuità, nel senso che il primo modello ad andare in produzione a conversione avvenuta dovrebbe essere l’erede 100% elettrica della Fiesta, tuttavia in corso d’opera la strategia del marchio cambia, la piccola EV viene cancellata e la Fiesta rimane senza un’erede diretta.

La cerimonia di consegna della prima Ford Explorer EV prodotta nell’Electric Vehicle Center il 4 giugno 2024

Al momento dell’inaugurazione, nel giugno del 2024, la prima vettura a lasciare le rinnovate linee di produzione è infatti la nuova generazione di Explorer, progettata e sviluppata in Europa sfruttando la collaborazione con il Gruppo Volkswagen che mette a disposizione la sua versatile piattaforma MEB. A questo, poco più tardi si aggiunge un secondo modello con carrozzeria crossover.

L’Electric Vehicle Center di Colonia

La nuova fabbrica

Rispetto al piano iniziale, l’investimento è raddoppiato, salendo a due miliardi di dollari, facendo dell’impianto un esempio di tutti i progressi che la Casa persegue nel campo della digitalizzazione, della sostenibilità.

La produzione è infatti monitorata in un centro di controllo tramite un duplicato digitale e un sistema che permette di verificare in tempo reale anche la quantità di pezzi disponibile in ciascuna postazione, ottimizzando anche la logistica interna.

Il grande pannello di controllo digitalizzato

Gruppi meccanici e batteria della nuova Explorer EV

Il trattamento delle scocche nel reparto verniciatura

Complessivamente sono stati installati oltre 600 nuovi robot gestiti da un’intelligenza artificiale con capacità di autoapprendimento. Di questi, due terzi “lavorano” nel reparto assemblaggio scocche. Nuova anche la linea di verniciatura, dotata di una grande struttura mobile che capovolge le scocche durante l’immersione nella vasca per il trattamento di preverniciatura.

L’assemblaggio dei sottogruppi meccanici, comprese le specifiche batterie al LPF, avviene in linea ed è tra le poche assistite manualmente dai tecnici, visto che il successivo accoppiamento con la scocca, il fissaggio e la relativa verifica sono totalmente automatizzati.

Ford ha aggiornato anche i processi sul piano dell’impatto ambientale per ridurre, tra le altre cose, il consumo di acqua ed energia. L’elettricità e il metano sono certificati e provengono al 100% da fonti rinnovabili, primo passo del percorso che punta a rendere presto l’intero stabilimento totalmente “carbon neutral”, come mira a diventare l’intera attività di Ford entro il 2035.

La scheda di Colonia

Inaugurazione 15 aprile 1931
Proprietà Ford Motor Company
Collocazione Colonia, Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania
Superficie complessiva 230.000 metri quadrati di cui 58.400 di stabilimenti 
Dipendenti impiegati oltre 17.000
Capacità produttiva 250.000 unità l’anno (400.000 fino al 2021)
Altre attività Centro europeo per l’elettrificazione e quartier generale Ford Europe
Modelli attualmente prodotti Explorer EV 2024
Modelli storici più importanti prodotti Model A, Taunus, Granada, Capri, Fiesta (tutte), Puma (1a gen.), Fusion
Modelli di prossima produzione Nuova crossover elettrica (fine 2024)

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