Sappiamo molto bene come Toyota guardi a diverse tecnologie per quanto riguarda la decarbonizzazione del settore del trasporti. No al solo elettrico e si all'utilizzo dell'ibrido e pure dell'idrogeno. In particolare, parlando proprio dell'idrogeno, la casa automobilistica sta lavorando da tempo su motori a combustione alimentati da questo carburante che sta testando in pista su alcuni prototipi.
COME FUNZIONA?
Questa soluzione è stata sviluppata in collaborazione con Kawasaki Heavy Industrie. In breve, il sistema sfrutta 2 filtri con catalizzatori ceramici che vanno a catturare la CO2 presente nell'aria. Entrambi sono collocati nella parte anteriore dell'auto e sfruttano il calore sviluppato dal motore per dissolvere le particelle di CO2 all'interno di un liquido.
La quantità ridotta di CO2 catturata fa capire che i filtri vanno migliorati e probabilmente devono essere resi più grandi. Inoltre, al momento devono essere sostituiti di frequente con una procedura non particolarmente semplice stando quanto raccontato. Insomma, al momento questa soluzione presenta importanti limiti ma questo non toglie che possa rappresentare un punto di partenza.
Vedremo quello che succederà. Il lavoro di sviluppo andrà avanti. Non ci sono, comunque, tempistiche su di un eventuale futuro utilizzo sulle vetture di serie. Del resto, la tecnologia è ancora troppo acerba per poter fare previsioni. Non rimane che attendere per capire se Toyota riuscirà a sviluppare adeguatamente questo sistema di filtraggio della CO2 per i motori endotermici.