La MG Cyberster continua a far sognare e al suo fianco al Salone di Ginevra 2024 debuttano nuovi modelli pronti a sbarcare in Europa
La MG3 è la novità più vicina al debutto ufficiale su strada mostrata dalla Casa al Salone di Ginevra 2024, pronta a confrontarsi con rivali del calibro di Toyota Yaris e Renault Clio. Una piccola ibrida con prezzi concorrenziali che alla kermesse elvetica è stata accompagnata da sorelle maggiori pronte anch’esse a diventare di serie.
Dalla MG Cyberster, presente a Ginevra con le specifiche definitive, ai modelli del nuovo brand IM (Intelligent Mobility). Una gamma completamente elettrica (a eccezione di un modello) con nuove tecnologie a livello di powertrain e assistenza alla guida.
MG Cyberster
Punta di diamante della Casa la MG Cyberster è in giro dal 2021, quando si è presentata in veste di concept. Talmente affascinante da convincere i vertici a farla diventare un’auto vera e propria. È iniziato così il lavoro di sviluppo che ha portato al debutto dei primi prototipi e della versione di serie. Un lento spogliarello di stile e scheda tecnica.
MG Cyberster
In arrivo nei prossimi mesi sarà disponibile in vari colori carrozzeria e – almeno così dicono i rumors – potrebbe essere disponibile anche in versione coupé. Ma non prima del 2027.
Le ammiraglie
Novità assolute per l’Europa sono le berline MG7 ed MG9. La prima è lunga 4,88 metri con linee da fastback e motorizzazioni termiche, e la seconda ha invece un aspetto più tradizionale, è lunga 5 metri ed è mossa da un powertrain elettrico da 400 kW (536 CV) con batterie da 90 kWh, per un’autonomia di poco più di 500 km.
MG7
Elettriche premium
Il Salone di Ginevra 2024 fa anche da palcoscenico per il debutto del nuovo brand IM (Intelligent Mobility) del Gruppo Saic, di cui MG fa parte, in arrivo in Europa nel 2025. A fare da portabandiera ci pensano quattro modelli: due berline e due SUV.
Le prime sono le IM L6 ed L7, appartenenti rispettivamente al segmento D e segmento E con lunghezze di 4,93 e 5,1 metri. Forme molto morbide accompagnate da un aspetto tecnologico importante come i lidar appollaiati sul tetto, per monitorare in alta definizione tutto ciò che avviene davanti all’auto e dare vita ad ADAS evoluti.
IM L6
IM L7
L’altro aspetto interessante è dato dalle batterie: ci saranno infatti due differenti tecnologie. Una con accumulatori agli ioni di litio, accreditati di un’autonomia di 600 km, l’altra con batterie allo stato semi solido e fino a 800 km di autonomia. A livello di dati tecnici la L6 tocca i 777 CV, la L7 invece 570.
Le IM LS6 ed LS7 rappresentano di fatto le versioni SUV delle berline di cui sopra, con assetto rialzato e meccanica condivisa, con autonomie ridotte di qualche decina di chilometri per via del cx più alto.