Succede in Kentucky. Insieme a due società americane la Casa di Irvine produrrà energia pulita a partire dal 2025
Rivian ha avviato un progetto per la trasformazione di una delle più grandi miniere di carbone degli Stati Uniti in un gigantesco parco fotovoltaico. L’iniziativa sarà realizzata in collaborazione con un’azienda americana che lavora nel campo delle rinnovabili, BrightNight e con l’ente ambientale The Nature Conservancy.
Un impianto da 800 MW
Nella comunicazione ufficiale con cui si annuncia l’avvio dei lavori si legge: “Rivian e The Nature Conservancy hanno collaborato per scegliere un progetto di energia pulita che acceleri una transizione equa e basata sulla scienza che massimizzi gli impatti positivi su clima, conservazione e comunità” e hanno scelto BrightNight come sviluppatore del progetto dell’impianto fotovoltaico.
Una volta in funzione, il nuovo complesso, che si chiamerà “BrightNight Starfire Reneweable Energy Center” avrà una potenza di 800 MW e produrrà una quantità di energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno di 170.000 famiglie.
Siamo solo all’inizio
Inoltre, il BrightNight Starfire Reneweable Energy Center potrà essere ulteriormente ampliato in futuro. Attraverso cavi di collegamento da 35 km potrà essere collegato a un secondo impianto da 1 GW.
Tutto il progetto sarà realizzato in 4 fasi. La Fase 1 inizierà nel 2025 e da quell’anno Rivian inizierà ad acquistare energia da BrightNight. RJ Scaringe, ceo di Rivian, ha detto: “Spostare il nostro sistema energetico verso la neutralità del carbonio va oltre l’elettrificazione dei circa 1,5 miliardi di veicoli della flotta globale. Dobbiamo anche sostenere la decarbonizzazione della nostra rete e lo sviluppo responsabile delle energie rinnovabili”.
Commenta!