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Mirafiori, ministro Urso: "bisogna arrivare a produrre almeno 200 mila auto"

Nel secondo incontro del tavolo automotive convocato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, che si è svolto nella giornata di ieri, si è parlato del futuro dello stabilimento di Mirafiori. Un tema molto delicato viste le difficoltà che sta attraversando questo impianto produttivo. Il Governo e i sindacati dei metalmeccanici sono concordi nell'affermare che è necessario rilanciare la produzione all'interno di questo impianto per arrivare ad almeno 200 mila vetture all'anno. Spiega il ministro Urso:

Dall'incontro di oggi è emersa una posizione condivisa del sistema Piemonte e del sistema Italia sulla necessità di rilanciare lo stabilimento di Mirafiori per arrivare a produrre almeno 200 mila vetture. In questo modo si renderebbe realistico l'obiettivo, più volte confermato dall'azienda, di un milione di veicoli realizzati da Stellantis sul territorio nazionale.

NECESSARIO UN NUOVO MODELLO

Il ministro ha chiesto poi chiarezza a Stellantis su come e in quanto tempo pensi di raggiungere l'obiettivo di un milione di vetture prodotte all'anno in Italia e soprattutto che impatto avrà sull’indotto e sull'occupazione. Per rilanciare Mirafiori, serve assolutamente un nuovo modello, posizione condivisa sia dal ministero e sia dalle parti sociali.

Con le altre istituzioni ho condiviso la richiesta che venga prodotto nel sito di Mirafiori almeno un altro modello che risponda alle esigenze del mercato italiano. Al momento a Torino si producono modelli come la 500 elettrica o a marchio Maserati, che sono rivolti per la gran parte all'estero.

Sindacati e Governo hanno, dunque, una posizione comune su Mirafiori. Tuttavia, non sembra che il tavolo abbia prodotto risultati particolari tanto che i sindacati parlano di un incontro interlocutorio.


Da parte sua, Stellantis conferma ancora una volta che Mirafiori rappresenta il “cuore pulsante” del costruttore in Italia. Davide Mele, responsabile Corporate Affairs del Gruppo automobilistico, sottolinea che l'azienda condivide l'obiettivo di un milione di veicoli prodotti in Italia e l'idea di dazi UE rispetto alle auto in arrivo dalla Cina. Inoltre, la casa automobilistica ha deciso che la Fiat 500 sarà prodotta solo in Italia.

Su Maserati si sta lavorando per l'elettrificazione sulla piattaforma Folgore della Gran Cabrio e della futura nuova Quattroporte. La prossima settimana entrerà in piena produzione il nuovo reparto per la realizzazione dei cambi elettrificati che impiegherà oltre 500 addetti. Oltre a queste attività, a Mirafiori si aggiungono l’hub per l'economia circolare e per le batterie.

Infine, il manager di Stellantis aggiunge che l'azienda non ha ancora deciso se produrre i modelli di Leapmotor in Polonia, come invece emerso da alcuni rapporti negli ultimi giorni.

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