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Perché Apple abbandona lo storico progetto sull’auto elettrica. E converte quasi 2000 ingegneri nell’AI. Gli analisti

perché apple abbandona lo storico progetto sull’auto elettrica. e converte quasi 2000 ingegneri nell’ai. gli analisti

Perché Apple abbandona lo storico progetto sull’auto elettrica. E converte quasi 2000 ingegneri nell’AI. Gli analisti

Apple fa marcia indietro sul suo progetto decennale di costruire un’auto elettrica autonoma, abbandonando uno dei sogni più ambiziosi della storia colosso tech di Cupertino, nato dieci anni fa. Nel pre-market di Wall Street, il titolo sale dello 0,24% a 183 dollari per 2,82 miliardi di capitalizzazione. Da inizio anno ha perso il 5% circa, negli ultimi 12 mesi è salito del 23,6%.

Lo ha spiegato la stessa Apple in una nota interna martedì, sorprendendo i quasi 2.000 dipendenti che lavorano al progetto, secondo fonti di Bloomberg. La decisione è stata condivisa dal direttore operativo Jeff Williams e da Kevin Lynch, vicepresidente incaricato dell’iniziativa.

Lo staff verso l’intelligenza artificiale generativa

I due dirigenti hanno detto allo staff che il progetto si conclude e che molti dipendenti del team automobilistico – noto come Special Projects Group, o SPG – saranno spostati nella divisione di intelligenza artificiale sotto la guida di John Giannandrea e si occuperanno di progetti di intelligenza artificiale generativa, una priorità sempre più importante per il gruppo.

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Del team Apple Car fanno parte anche diverse centinaia di ingegneri hardware e progettisti di veicoli. Secondo Bloomberg, è possibile che possano candidarsi per lavorare in altri gruppi di lavoro. Ci saranno licenziamenti, ma non è chiaro quanti allo stato attuale.

La decisione è una buona notizia per gli investitori, che hanno visto chiudere il titolo martedì in rialzo di circa l’1% a 182,63 dollari. Anche Elon Musk, alla guida di Tesla, ha festeggiato la scelta con un post su X commentando con un emoji di saluto e una sigaretta.

Project Titan

La scelta di chiudere definitivamente il progetto è storica, perché pone fine a uno sforzo multimiliardario soprannominato Project Titan che avrebbe portato Apple in un settore completamente nuovo. Il colosso della tecnologia ha iniziato a lavorare su un’auto intorno al 2014, puntando su un veicolo elettrico completamente autonomo con interni simili a quelli di una limousine e navigazione a guida vocale. Ma il progetto ha avuto difficoltà fin dall’inizio, con Apple che ha cambiato più volte manager e la strategia del team. Lynch e Williams hanno preso in carico l’impresa alcuni anni fa, dopo la partenza di Doug Field, ora dirigente di Ford Motor.

Ad Apple mancavano ancora anni per produrre un’auto e il gruppo aveva in mano molti progetti diversi. Il gruppo ha comunque testato il suo sistema dal 2017 utilizzando l’esterno di un SUV Lexus, mettendo decine di veicoli sulle strade degli Stati Uniti. E ha anche testato componenti più segrete su una gigantesca pista a Phoenix che un tempo era di proprietà di Chrysler.

Auto elettriche, una crescita in decisa frenata

Il colosso di Cupertino ha preso la decisione dopo essersi trovata ad affrontare un mercato in forte frenata dei veicoli elettrici. La crescita delle vendite ha perso slancio negli ultimi mesi dopo che i prezzi elevati e la mancanza di infrastrutture di ricarica hanno scoraggiato gli acquirenti tradizionali dal passare ai macchine completamente elettriche.

Secondo gli analisti di Ubs, la crescita delle vendite Usa di veicoli elettrici rallenterà all’11% quest’anno rispetto a un tasso di crescita stimato del 47% nel 2023.

I commenti degli analisti e i target price

In definitiva, concentrarsi sull’intelligenza artificiale potrebbe essere una scommessa migliore, scrivono gli analisti di Bloomberg Intelligence: «Riteniamo che la decisione di Apple di abbandonare le auto elettriche e spostare le risorse verso l’intelligenza artificiale generativa sia una buona mossa strategica, dato il potenziale di redditività a lungo termine dei flussi derivanti dall’intelligenza artificiale rispetto alle automobili».

Il consenso Bloomberg su Apple vede 33 buy, 17 hold, 7 sell. Gli ultimi tre aggiornamenti sul titolo sono del 27 febbraio e riguardano: Morgan Stanley, giudizio overweight, target price 220 dollari; Wedbush, outperform, 250 dollari; Punto Research, buy, 233,38 dollari.  (riproduzione riservata)

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