Il progetto è stato nuovamente ridimensionato. Servono partner per arrivare sul mercato in tempi brevi. Si parla di 2026
Nel 2022 si è fatto un gran parlare della Apple Car. Poi rumors e indiscrezioni sono andati via via scemando e, da qualche mese a questa parte, la vettura con cui il gigante di Cupertino dovrebbe esordire nel mondo della mobilità è tornato lontano dai riflettori.
Da soli non si va da nessuna parte
Già in passato l’auto elettrica Apple era stata fermata per mancanza di fondi o di competenze. Poi lo sviluppo aveva ripreso slancio prima di quello che sembra un nuovo stop. Secondo l’analista Apple Ming-Chi Kuo il fatto è che Apple vuole fare tutto da sola e, su un prodotto così complesso come una vettura a batteria, non è il modo giusto di operare.
Le alternative, come riportato da Ming-Chi Kuo su X, sono quelle di trovare un partner già strutturato (in passato sono stati tanti i nomi fatti, da Hyundai a Toyota passando per la startup Canoo) o di acquisirne direttamente uno per dare vita a una nuova società.
Arriva (forse) nel 2026
Apple potrebbe esordire nel mondo della mobilità con un’ammiraglia ipertecnologica
Il momento del debutto è, infine, strettamente legato al tipo di veicolo che Apple ha in mente. Vorrà realizzare un’auto elettrica convenzionale o una sorta di robotaxi senza volante né pedali? La questione è ancora dibattuta e, chiaramente, incide profondamente sui tempi di sviluppo e le competenze richieste.
Fotogallery: Foto – Le ricostruzioni della Apple Car immaginata da Vanarama
Commenta!