Il progetto di Apple sarebbe arrivato a un punto decisivo. Negli USA si parla di un'elettrica a guida semi-autonoma
Apple sta ridimensionando le sue ambizioni e sta posticipando la data di lancio della sua auto, secondo quanto riportato da Bloomberg. Ciò che emerge dalle voci riportate dal media americano, però, è che la tanto chiacchierata Apple Car è ancora “viva”.
Avrà la guida semi-autonoma
Sempre stando ai media americani, il progetto dell’auto elettrica di Apple sta raggiungendo un “punto decisivo” dopo un decennio di sviluppo, enormi investimenti, molteplici cambi di leadership e licenziamenti. Alcune fonti hanno riferito che la dirigenza di Apple potrebbe decidere di abbandonare il programma se quest’ultima svolta non dovesse dare i suoi frutti.
Secondo Bloomberg, all’inizio, Apple aveva come obiettivo quello di realizzare un veicolo elettrico a guida autonoma, forse persino a un robotaxi completo. Ora sembra che si stia concentrando su un’auto che assista nella guida in autostrada, ma che richieda comunque che il conducente presti attenzione e sia pronto a subentrare in qualsiasi momento, ha riferito l’agenzia, citando fonti senza nome che hanno familiarità con il progetto.
Il tipo di sistema di assistenza alla guida a cui Apple sta lavorando assomiglia molto ai sistemi di cruise control “potenziati” già offerti da Tesla, anche l’azienda di Cupertino vorrebbe rendere l’auto sempre più automatizzata grazie alla disponibilità di futuri aggiornamenti.
Come si muovono le rivali
Intanto, altre Big Tech si stanno muovendo da tempo per lanciare la propria auto elettrica. Per esempio, Sony sta collaborando con Honda per la creazione di un nuovo marchio di veicoli elettrici ricchi di tecnologia, denominato Afeela. D’altra parte, Google – attraverso la società Alphabet – ha intrdotto Waymo, il servizio di robotaxi attivo a San Francisco, che presto potrebbe espandersi a Los Angeles e Austin.
Senza dimenticare Xiaomi, che di recente ha presentato la SU7, la sua prima auto elettrica pronta a debuttare sul mercato cinese nei prossimi mesi.