L'alternativa scoperta alla Imola è un progetto che sarà realizzato in pochissimi esemplari. I contenuti tecnici, dall'aerodinamica alle attenzioni al peso, sono di altissimo livello come sempre in Pagani
Appena il tempo di metabolizzare la novità in arrivo, introdotta da un teaser, ed ecco materializzarsi la Pagani Imola Roadster. Progetto dalle grandi complicazioni tecniche e firmato Grandi Complicazioni, la divisione speciale Pagani che ne produrrà un massimo di 8 esemplari.
Sotto al cofano c’è uno step ancor più prestazionale del motore Mercedes-AMG V12 6 litri twin turbo: 850 cavalli e 1.100 Nm. Un extra di potenza rispetto agli 827 cavalli della versione coupé della Imola che ha richiesto adeguamenti soprattutto alla gestione del raffreddamento.
Raffreddamento e aerodinamica interagiscono
La cura aerodinamica è estrema, abbinata a un’integrazione dei componenti massima: per la prima volta Pagani realizza i supporti dell’ala posteriore e l’airscope integrati al cofano motore. Una vera e propria scultura.
Prestazioni elevatissime, in curva come un prototipo
Detto delle prestazioni in curva pari a 2G di accelerazione laterale costante, 2,2G di picco, è di 600 kg il carico deportante della Pagani Imola Roadster a 280 km/h. Una velocità ancora ben lontana dalla punta massima, 350 km/h autolimitati.
L’attenzione al contenimento del peso sulla Imola Roadster ha portato Pagani a ridurre di 5 kg l’impatto della verniciatura, con un trattamento ribattezzato Acquarello Light. Il risultato? Una massa complessiva di 1.260 kg.