Gli indizi orientano verso una soluzione scoperta della Pagani Imola, con molteplici novità aerodinamiche, dal diffusore all'area dietro l'abitacolo
La curva della Tosa sullo sfondo, i cordoli inconfondibili di quello che Enzo Ferrari definì il Piccolo Nurburgring e in primo piano la prossima opera d’arte di Horacio Pagani. Sarà un progetto della divisione Grandi Complicazioni e ha tutta l’aria di essere una Pagani Imola Roadster, quella anticipata con uno scatto del retrotreno, diffuso sui social della casa di San Cesario Sul Panaro.
Scarichi con rivestimento ceramico
Quanto alla conformazione dell’apertura intorno agli scarichi, è priva di griglia e completamente aperta, con i terminali a mostrare il trattamento ceramico.
Nel perfetto stile al quale ci ha abituati Horacio Pagani negli ultimi 25 anni di storia, ogni minimo particolare è oggetto di ricerca. Così, quella che si annuncia come una Imola Roasster, è in realtà differente dalla proposta coupé anche nell’estrazione d’aria dagli archi passaruota posteriori, dove si intravedono delle aperture come quelle solitamente realizzate sul frontale.
Intorno agli scarichi cambiano anche le forme della carrozzeria nella parte superiore, più avvolgente e allungata nel seguire i terminali. Interventi che proseguono sui segmenti di spoiler applicati sopra i gruppi ottici.
L’attesa per scoprire l’ultima nata in casa Pagani, con motore V12 6 litri realizzato da AMG appositamente per Pagani, non dovrebbe protrarsi a lungo: “Restate sintonizzati. Scoprirete prima di quanto pensiate di cosa si tratta”, la promessa fatta su Instagram.