La Casa di Horacio Pagani compie un quarto di secolo e il Museo dell'auto di Torino la festeggia riunendo tre generazioni di hypercar
Vedere dal vivo una Pagani non è facile. Le hypercar della Casa fondata da Horacio Pagani a San Cesario sul Panaro, vicino a Modena, nel 1998 sono sempre avvistamenti rari e di un certo pregio. Poter ammirare alcuni esemplari storici, dei disegni e del materiale tecnico in un unico luogo (diverso dalla sede dell’azienda) è un’occasione quasi unica.
L’opportunità arriva grazie all’iniziativa del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che festeggia i 25 anni di Pagani con una mostra temporanea intitolata “25 anni di Cuore, Mani e Passione” (accompagnata da un book fotografico dal medesimo titolo). L’esposizione apre il 5 dicembre e resterà aperta al pubblico fino al 14 gennaio 2024.
Un lungo preambolo
Il racconto prende le mosse dalla storia personale di Horacio Pagani e dunque inizia nell’Argentina degli Anni ’60. Qui il giovane aspirante designer coltiva la sua passione studiando e ammirando soprattutto le vetture italiane. Poi decide di tentare la sorte nel cuore della “motor valley” approdando alla Lamborghini, dove fa esperienza appassionandosi al carbonio e ai materiali leggeri prima di fondare la sua Casa.
Pagani, la mostra organizzata al MAUTO di Torino
Tra auto leggendarie e retroscena
La mostra è dominata da tre automobili che rappresentano le tre tappe del percorso evolutivo di questo marchio accompagnate ciascuna da uno specifico modello di pneumatico Pirelli, a testimonianza della lunga collaborazione tra le due realtà aziendali alla ricerca delle performance perfette.
La Pagani Zonda esposta nella mostra al MAUTO per i 25 anni del marchio
Pagani Huayra
Segue la Huayra, che segna il passo verso un ulteriore fase di sviluppo dei materiali, come la struttura in carbonio e titanio, e introduce l’aerodinamica attiva, con cui Pagani cerca di superare ancora una volta i limiti fisici di un’automobile.
Terzo e ultimo atto di questo percorso è la Utopia, la più recente novità di Pagani, con 99 esemplari già programmati e venduti. E’ un ritorno all’essenzialità delle forme, ma sotto nasconde una tecnica raffinatissima e la volontà di stupire ancora.
Gruppo motore completo della Pagani Utopia
La mostra non si limita però a mostrare le automobili nella loro interezza, infatti va a fondo esponendo parti meccaniche. Il visitatore può quindi ammirare e conoscere i possenti gruppi propulsori di origine Mercedes AMG e i sistemi di scarico realizzati su misura come raffinatissimi strumenti musicali.