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Festa in casa Pagani, il brand delle supercar compie 25 anni

L’azienda fondata da Horacio Pagani e dedicata alla produzione di supercar mitiche taglia il traguardo dei 25 anni di attività.

Una storia fatta di successi e velocità allo stato puro. Pagani Automobili, l’azienda fondata da Horacio Pagani nel 1992, taglia un traguardo importante come i 25 anni di attività. Per festeggiare, inoltre, la casa sarà presente ad Auto e Moto d’Epoca, uno degli appuntamenti più importanti a livello internazionale dedicato al motorismo storico, in programma a Bologna dal 26 al 29 ottobre, con due aree espositive di cui una dedicata proprio al 25° anniversario.

Questa area dedicata servirà a rendere omaggio ai successi del marchio con l’esposizione di vetture iconiche come la Zonda C12  del 1999 o la Huayra Coupé  del 2011, modelli che hanno contribuito a far diventare Pagani uno dei brand più apprezzati in fatto di auto sportive.

Le celebrazioni di Pagani per il 25° anniversario

Con la rassegna bolognese, quindi, continuano le celebrazioni del 25° anniversario del brand, che ha visto il suo momento clou nell’evento tenutosi, dal 16 al 18 giugno, nel cuore di Modena, lì dove la pagina della storia della Motor Valley italiana è iniziata. Per ripercorrere le tappe più importanti di una storia iniziata nel 1992 e che ancora non ha nessuna intenzione di scrivere la parola fine, la decisione di Pagani è stata quella di puntare sul classico.

festa in casa pagani, il brand delle supercar compie 25 anni

Pagani Huayra – Foto credits Pagani press

Ecco spiegata la scelta di allestire uno stand con quelli che, forse, sono i due modelli più iconici finora dell’azienda,  Zonda C12 e Huayra Coupé. La prima è la leggendaria vettura che debuttò il 9 marzo 1999 al Salone di Ginevra, accolta da subito come elemento di rottura nel panorama automobilistico dell’epoca, tanto da meritare l’appellativo di hypercar, utilizzato per la prima volta nel mondo auto proprio per descrivere il modello della casa fondata dall’italo-argentino. Una vettura che poteva vantare elementi futuristici e rivoluzionari; come, ad esempio, il parabrezza curvo e profondo e l’abitacolo rivolto in avanti come quello di un cacciabombardiere. Realizzata in 140 esemplari stradali, ognuno creato su misura e modellato sapientemente attorno ai gusti del proprio cliente. Proprio l’esclusività di ogni modello, poi, ha permesso a queste auto di aumentare notevolmente il proprio iniziale valore di acquisto, rivelandosi ottimi investimenti anche nel futuro.

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L’altro modello scelto per rendere omaggio alla storia è Pagani Huayra Coupé, il secondo modello della casa di San Cesario nato dodici anni dopo la Zonda. Un progetto che ha richiesto ben otto anni di sviluppo e sperimentazione prima del suo esordio ufficiale. Tra le novità più importanti presentate da questa vettura e portate al debutto, per la prima volta su un’auto in generale, c’era il sistema di aerodinamica attiva con i quattro flap, che si alzano o abbassano in funzione della velocità; una novità rivoluzionaria per l’epoca e oggi utilizzato dalla grande maggioranza delle supercar in circolazione.

Pagani Huayra, inoltre, era dotata di un telaio realizzato con l’innovativo carbo-titanio, ovvero fibre di carbonio intrecciate con tessuto di titanio, così da ottenere un materiale ancora più resistente. Erede della Zonda, sebbene completamente diversa per forma, dimensioni, dinamica e tecnologia, Huayra si è aggiudicata nel tempo numerosi riconoscimenti e nel 2012 è nominata Car Of The Year dalle tre più importanti riviste automobilistiche a livello mondiale.

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