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WEC. Peugeot 9X8: svelata la supercar per l'Endurance [VIDEO]

Svelate la nuova silhouette e livrea della Peugeot 9X8 per la stagione 2024 del FIA WEC

Lo scorso anno Peugeot ha debuttato con una stagione completa nel FIA World Endurance Championship, segnata da due straordinari momenti: il primo podio con la terza posizione a Monza e la brillante prestazione all’iconica 24 Ore di Le Mans. La casa automobilista francese, dopo il primo appuntamento stagionale a Losail, dove ha trascorso gran parte dei 1812 km del Qatar in testa alla classifica, è pronta a tornare in pista con una nuova Peugeot 9X8, dotata di diversi aggiornamenti per cercare di essere ancora più competitiva in una classe Hypercar che si preannuncia più agguerrita che mai con ben nove costruttori e diciannove prototipi in pista.

Nella versione beta, la Peugeot 9X8 era stata progettata con una serie di specifiche che erano in grado di soddisfare il regolamento del FIA WEC 2020/2021. Nelle scorse stagioni, però, i regolamenti sono cambiati, aprendo il potenziale per migliorare le prestazioni in determinate aeree del prototipo. Sono state riviste in primis alcune impostazioni di design con l’obiettivo di massimizzare il potenziale per poter permettere al team Peugeot TotalEnergies di lottare per le vittorie e il campionato. In particolare, di utilizzare un set-up di pneumatici più efficace utilizzando diverse larghezze all’anteriore (29 cm) e al posteriore (34 cm), adattando l’aerodinamica della Peugeot 9X8 e modificando il 90% della carrozzeria, che ora presenta anche l’alettone posteriore. Vedremo questa nuova Peugeot debuttare in pista, dopo numerosi chilometri di test, al secondo appuntamento del 2024, che sarà proprio in Italia il 21 aprile, la 6 Ore di Imola, all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

wec. peugeot 9x8: svelata la supercar per l'endurance

“Abbiamo fatto scelte che ora non sono più quelle giuste e questa differenza di prestazioni non è stata sufficientemente compensata dal BOP (Balance of Performance) nel 2023”, ha spiegato Olivier Jansonnie, Direttore Tecnico di Peugeot Sport. “L'idea era quindi quella di tornare a un design dell'auto che fosse simile a quello dei nostri concorrenti, in modo che potesse poi ricevere un trattamento equivalente dal BOP. Per questo motivo abbiamo deciso di abbandonare l'utilizzo di pneumatici identici da 31/31 cm su tutte le ruote, scegliendo di montare pneumatici da 29 cm all'anteriore e da 34 cm al posteriore. A rigor di termini, non è un'auto nuova, in quanto ha lo stesso telaio, ma ci sono molti aggiornamenti. Affinché gli pneumatici funzionassero in modo efficace, abbiamo dovuto modificare il baricentro della PEUGEOT 9X8, il che significava spostare alcuni componenti e lavorare per renderne altri più leggeri. E per avere un migliore equilibrio aerodinamico, abbiamo anche dovuto cercare di ridistribuire i carichi aerodinamici, il che ci ha portato a riprogettare circa il 90% dei componenti della carrozzeria, in particolare aggiungendo l'ala posteriore. Oltre a tutto questo, abbiamo deciso di utilizzare questa nuova omologazione per aggiungere alcuni aggiornamenti di affidabilità e prestazioni che ci daranno le migliori opportunità del campionato. È stato un progetto nel progetto, che ha aumentato notevolmente il carico di lavoro del team, ma abbiamo potuto contare sull'impegno costante del Team Peugeot TotalEnergies e ora non vediamo l'ora di mostrare il risultato del loro duro lavoro. L'obiettivo è chiaramente quello di tornare tra i primi, lottare regolarmente per il podio e anche lottare in gara per la vittoria”.

Questi aggiornamenti sono stati anche l'occasione per proseguire il rapporto di lavoro iniziato quattro anni fa con Peugeot Sport: “Dopo un design elegante e sobrio per celebrare il ritorno di PEUGEOT alle gare Endurance nel 2022, la livrea 2023 prodotta dall'artista visivo Demsky, che celebra sia il Centenario della 24 Ore di Le Mans che il 30° anniversario della doppietta di PEUGEOT a Le Mans, questa volta abbiamo ideato un design che utilizza la 'testa di leone' in diverse scale”, ha spiegato Matthias Hossann, Direttore Design del Marchio PEUGEOT. “Questa grafica, che simboleggia un 'branco di leoni', trasmette il senso di collettività che rispecchia perfettamente i valori delle gare di Endurance. Volevamo mettere in evidenza questo spirito di squadra e la ricchezza di talenti nel team. Il design è prodotto in diverse dimensioni e diversi colori tratti dalla paletta colori Peugeot Sport, tra cui nero, grigio, bianco e kryptonite. Questo tema si ritrova anche nei prodotti di merchandising lifestyle sviluppati dal team di graphic design di PEUGEOT”.

wec. peugeot 9x8: svelata la supercar per l'endurance

“Il 2023, il primo anno completo in cui il Team Peugeot TotalEnergies ha gareggiato nel FIA World Endurance Championship, è stata un'esperienza gratificante per tutte le persone coinvolte, che ha preso forma e ha mostrato la sua determinazione e passione, anche se ci sono stati momenti difficili” ha aggiunto Linda Jackson, Brand Chief Executive Officer PEUGEOT. “Per il 2024 l'obiettivo è sempre lo stesso, vincere le gare! Sappiamo che quest'anno la concorrenza sarà ancora più agguerrita, ma il nostro team ha lavorato molto duramente per sviluppare una versione 2024 della PEUGEOT 9X8 che rispecchi perfettamente i valori del marchio. L'energia e l'impegno profusi dal Team Peugeot TotalEnergies sono stati inestimabili. Siamo orgogliosi di far parte di questa nuova era delle gare Endurance e vogliamo lasciare il segno in questo sport”.

wec. peugeot 9x8: svelata la supercar per l'endurance

“Prima di tutto, vorrei congratularmi e ringraziare tutto il team Peugeot Sport per l'eccellente lavoro svolto” ha concluso Jean-Marc Finot, Stellantis Motorsport Senior VP. “Non è davvero un'impresa da poco essere riusciti a riprogettare parte della vettura in tempi record riuscendo a competere nella stagione 2023. La PEUGEOT 9X8 è stata originariamente progettata per soddisfare i regolamenti 2020/2021, quando le LMH dovevano essere dotate di pneumatici anteriori e posteriori di uguali dimensioni. Da allora i regolamenti si sono evoluti, consentendo ad alcuni dei nostri rivali di montare pneumatici più grandi al posteriore. Pensavamo che il BoP sarebbe stato sufficiente a compensare il nostro handicap di progettazione strutturale, ma non è stato così. È stato quindi necessario riprogettare parte della vettura per adattarla alle nuove dimensioni degli pneumatici. Abbiamo dovuto spostare il baricentro della vettura, modificare la distribuzione dei carichi aerodinamici, aggiungere un'ala posteriore, produrre componenti più leggeri e così via. Le nostre simulazioni e le prime sessioni di test in pista hanno dimostrato che la vettura ha più prestazioni. Speriamo quindi di rimanere tra i primi senza però avvicinarci al limite del BoP, con il minimo peso e la massima potenza”.

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