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WEC | Peugeot: "La 9X8 2024 è pronta e veloce. Ma quanto?"

L’attesa in casa Peugeot Sport per la 6h di Imola cresce sempre più ad ogni giorno che passa, quando ormai siamo a tiro di quello che rappresenta il secondo evento stagionale del FIA World Endurance Championship.

Dal 25 marzo scorso abbiamo finalmente scoperto com’è la 9X8 in versione aggiornata 2024 con ruote di dimensioni diverse rispetto alla precedente, aerodinamica rivisitata e soprattutto dotata della famigerata ala posteriore.

Gli uomini del Leone hanno percorso oltre 8.000 km di prove in pista dal dicembre scorso, completando anche un test endurance al Motorland Aragon e varie operazioni al banco per rendere ogni componente affidabile, sperando di poter fare i tanto agognati passi avanti e giocarsela per il successo contro i rivali della Classe Hypercar in ogni corsa del calendario.

Peugeot Totalenergies Peugeot 9X8

Foto di: Peugeot Sport

“Sono soprattutto molto orgoglioso del fatto che siamo riusciti a lavorare con successo su due fronti per più di un anno. I nostri team di progettazione e gestione hanno svolto un lavoro straordinario per rispettare il nostro programma sportivo con la versione 2023, sviluppando al contempo la 9X8 2024”, sottolinea il Direttore Tecnico, Olivier Jansonnie.

“Questo è particolarmente evidenziato se si considera che le specifiche sono state modificate nel corso dell’anno per incorporare tutto ciò che avevamo imparato in termini di affidabilità e aerodinamica, nonché le conoscenze acquisite sui nuovi pneumatici che abbiamo testato a partire dalla metà del 2023 su una test-car costruita appositamente per lo sviluppo”.

“Penso che la macchina sia pronta per Imola, una pista che non è stata utilizzata in precedenza nel FIA WEC e che non conosciamo molto bene. Non abbiamo fatto alcun test su questo tracciato, ma ciò vale anche per il Qatar, dove siamo stati veloci, quindi non sono troppo preoccupato. Quando abbiamo lavorato al simulatore, abbiamo potuto constatare che Imola è una pista ad alta deportanza”.

“A differenza della 9X8 2023, dove abbiamo avuto il tempo di migliorare l’assetto e di ottenere il massimo dalla vettura, abbiamo ancora molto da imparare sulla 9X8 2024. Sappiamo che è intrinsecamente più veloce, anche se è ancora difficile farsi un’idea precisa. Siamo certi di aver recuperato terreno sui nostri rivali, ma non sappiamo ancora quanto. Ma lo vedremo dopo le prime gare”.

Anche sul fronte piloti c’è curiosità di scoprire come andrà la nuova Peugeot, come spiega Mikkel Jensen.

“Correremo con un’auto essenzialmente nuova, il suo sviluppo è stato davvero entusiasmante negli ultimi mesi, ma non sappiamo bene a che punto siamo perché ci sono ancora molte cose da imparare su di essa in gara”, dice il danese, che condivide la vettura #93 con Jean-Eric Vergne e Nico Muller.

“Ho corso ad Imola in Formula 3 all’inizio della mia carriera e poi con la ELMS nel 2021. È una pista fantastica, un po’ vecchia scuola. Con il grande schieramento che abbiamo in Classe Hypercar sarà una vera sfida”.

D’accordo anche Paul Di Resta, che vedremo all’opera sulla #94 assieme a Loic Duval e Stoffel Vandoorne.

“Ho fatto la mia prima esperienza su questo circuito di recente: è stretto, piuttosto sconnesso e con grandi cordoli esterni, molto diverso dal Qatar. Con tutte le Hypercar e le GT3, ci sarà molto da fare in pista. Anche gli pneumatici saranno un fattore importante, soprattutto se il meteo dovesse cambiare”, ammette lo scozzese.

“In termini di preparazione, non è mai facile arrivare al secondo appuntamento di un campionato con una nuova vettura. Impareremo a conoscere e a progredire con questa 9X8 2024 in modo graduale, tenendo gli occhi puntati su Le Mans, che è il nostro obiettivo principale”.

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