Al Salone di Bologna dedicato alle auto classiche il marchio di San Cesario sul Panaro continua le celebrazioni per l'anniversario
Proseguono anche ad Auto e Moto d’Epoca le celebrazioni per i 25 anni di Pagani Automobili. Il marchio di San Cesario sul Panaro ha annunciato la sua partecipazione al Salone di Bologna dedicato alle auto storiche, con il brand modenese che porterà alla kermesse dedicata alle classiche tre modelli che hanno fatto lasciato un segno nella giovane storia della casa automobilistica fondata da Horatio Pagani.
Due aree espositive
Il marchio avrà a disposizione due aree espositive, una dedicata in particolare al 25° Anniversario, impreziosita dalle iconiche Zonda C12 (1999) e Huayra Coupé (2011), l’altra invece riservata al Museo Horacio Pagani con protagonista Huayra Codalunga (2022). Ad Auto e Moto d’Epoca verranno ripercorsi i momenti salienti della storia di Pagani Automobili, con l’esposizione dei primi due modelli: la prima vettura è la leggendari Zonda C12 che debuttò il 9 marzo 1999 al Salone di Ginevra, accolta da subito come elemento di rottura nel panorama automobilistico dell’epoca, tanto da meritare la coniazione ad hoc del termine Hypercar. La Zonda è stata realizzata in 140 esemplari stradali, ognuno creato come un abito attorno ai gusti del proprio cliente. L’estrema esclusività ha permesso a queste vetture di aumentare notevolmente il proprio iniziale valore di acquisto, rivelandosi perciò ottimi investimenti per coloro che ci hanno creduto.
Dalla Pagani Zonda alla Huayra
Leonardo da Vinci e Horacio Pagani, che storia
La storia di Pagani
Nella seconda area espositiva troverà spazio la Huayra Codalunga (2022) e l’importante valore storico del Museo Horacio Pagani ubicato a San Cesario Sul Panaro. Adiacente all’Atelier di produzione, infatti, il sito museale ripercorre tutte le tappe del designer italo-argentino: dagli anni in Argentina all’arrivo in Lamborghini, dalla fondazione di Modena Design a quella di Pagani Automobili nel 1998. Qui sono esposti i primissimi esemplari di Zonda, le iconiche Zonda Cinque, Zonda HP Barchetta Revo e Huayra. Un’esperienza che parte dal Museo e prosegue all’interno dell’Atelier di produzione, dove è evidente la continuità con i primi modellini in legno di balsa agli ultimi studi sulla fibra di carbonio e materiali compositi.