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"Non ce la faccio, troppi ricordi". Yamaha presenta 2 kit per la XSR 900 GP, solo in Giappone

“Non ce la faccio, troppi ricordi”. Yamaha presenta 2 kit per la XSR 900 GP, solo in Giappone

Non contenta di aver messo in difficoltà il conto corrente degli appassionati delle moto anni ’80 e ’90 con la XSR 900 GP, una moto moderna ma che si ispira nella livrea alle fantastiche YZR 500 GP a due tempi, Yamaha rincara la dose e cala una coppia d’assi che – immaginiamo – non potranno che lasciare a bocca aperta i numerosi aficionados della Casa di Iwata.

   

Sono infatti disponibili su Y’S Gear di Yamaha due kit completi per donare alla XSR 900 GP un look molto vicino a due moto iconiche. Il primo in grafica “Speedblock” bianco/rosso è dedicato alla quattro cilindri due tempi a V, la prima replica delle quattro cilindri due tempi da GP, la RD 500 che in altri mercati era nota anche come RZ 500 (con il telaio in allumino, anzichè acciaio, peraltro). Il secondo si ispira decisamente alla serie FZ-R con una grafica bianco/blu che da noi è arrivata con la FZ 400, la FZ 600 e la FZ-R 1000, ma anche simile alla livrea racing con la quale Eddie Lawson trionfò a Daytona nel 1986 e che da noi arrivò con il contagocce (furono più comuni per la prima versione della FZ 750 la grafica con base in grigio e quella con base nera).

Entrambe le moto sono entrate nella storia, anche se la RD 500 è molto apprezzata dai collezionisti mentre le FZ-R non godono – per adesso – dello stesso prestigio se non per le Homologation Special come la celeberrima OW-01, ma non abbiamo dubbi che tra non molto tutta la serie “Genesis” possa diventare ancora più ricercata dai fan degli anni ’80 e ’90.

Insomma, Yamaha sa come toccare le corde di chi ha la sensibilità di ritornare a quegli anni d’oro del motociclismo e non c’è quindi da stupirsi di questa operazione nostalgia che trascinerà molti collezionisti magari ad acquistare entrambi i kit. L’unico dettaglio, perfido, è che i due kit sono disponibili soltanto in Giappone, al costo di circa 2000 euro al cambio attuale.

Fonte e Foto: Y’S Gear

In collaborazione con Moto.it

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