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Il pilota colombiano del Team Aspar, è partito benissimo dalla pole ed ha salutato subito la concorrenza. Sin dalla prima curva la gara è stata ricca di colpi di scena, subito a terra Filippo Farioli (Honda SIC58 Squadra Corse, poi risalito in sella e che ha chiuso 15esimo, ndr), successivamente sempre nel corso del primo giro Joel Kelso (KTM BOE) è andato largo perdendo moltissime posizioni.
C’è stato poi l’incidente che ha visti coinvolti Ivan Ortolà (KTM MT Helmets – MSI) e il nostro Stefano Nepa (KTM MTA). Incredibilmente dopo la caduta ,Ortolà è corso verso la moto di Nepa e stava ripartendo con quella, scena surreale, anche se lo scorso anno lo spagnolo correva proprio con il Team per cui corre l’italiano. Ortolà è poi risalito in sella cadendo ancora, ma ha comunque continuato.
Grandissima la gara del rookie Leopard Angel Piqueras (al suo primo podio in carriera, ndr) che in sella alla Honda ha combattuto per il podio con la KTM di Ryusei Yamanaka (MT Helmets – MSI) e la GASGAS del Team Tech3 di Daniel Holgado, che al fotofinish lo ha battuto per soli 13 millesimi.
Il secondo posto permette ad Holgado di mantenere la leadership Mondiale con 65 punti contro i 63 di Alonso e i 28 di Kelso.
Molto bella la gara di Matteo Bertelle (Honda Snipers) che nonostante tre long-lap penalty ha chiuso decimo, davanti ad Adrian Fernandez (Honda Leopard) e Nicola Carraro (KTM MTA).
A punti anche il rookie Xabi Zurutuza (KTM Red Bull Ajo), Noah Dettwiler (KTM CIP) e Filippo Farioli (Honda SIC58 Squadra Corse).
Sedicesimo al traguardo Riccardo Rossi (KTM CIP), mentre Stefano Nepa (KTM MTA) e Luca Lunetta hanno chiuso in 18esima e 19esima posizione dopo essere tornati in sella dopo la loro caduta.