Mitsubishi – D:X, la monovolume con arie da crossover

mitsubishi – d:x, la monovolume con arie da crossover

In un mercato fatto anche di hatchback con look da crossover, come la Dacia Sandero, e grandi berline simil-Suv, come l’Audi A6 allroad, perché le monovolume dovrebbero essere da meno? Ne è convinta la Mitsubishi, che ha portato al Japan Mobility Show la concept D:X, ispirata alla storica keicar Delica.

Vede anche al buio. La D:X è tozza, robusta, con vistose protezioni per la scocca e passaruota squadrati con ampi fascioni di plastica. Sotto, gomme tassellate per il fuoristrada. I fari anteriori hanno proiettori laser capaci di generare sottili fasci luminosi verticali, per gestire gli ingombri nelle manovre in condizioni di scarsa luminosità. Le maniglie ai lati del parabrezza contengono anche le telecamere che sostituiscono gli specchietti retrovisori.

Dentro, spaziosa e avveniristica. L’abitacolo, generoso come solo quello di una monovolume può essere, mette a disposizione tre file di sedili che possono essere orientati per dar vita a diverse configurazioni. Lussuosi i materiali e le finiture, con pelle lavorata a mano e impianto stereo Yamaha con altoparlanti nei poggiatesta di ogni singolo sedile. A parte lo schermo molto inclinato dietro il volante (e che prosegue anche nella portiera), del resto della plancia non c’è traccia: la sostituisce un enorme display all’altezza delle gambe del passeggero, che mostra quello che si trova davanti all’auto, tramite una telecamera con funzioni di realtà aumentata, capace di evidenziare gli ostacoli sul terreno.

Ibrida alla spina. Pur senza rivelare dettagli sulla motorizzazione, la Mitsubishi ha dichiarato che la Concept D:X monta un powertrain ibrido plug-in a trazione integrale: potrebbe trattarsi di quello della Outlander PHEV (uscita dai listini italiani lo scorso anno) da 224 CV. Nessuna informazione circa una possibile produzione futura: improbabile un eventuale arrivo in Europa, dopo la sforbiciata ai listini dei mesi scorsi.

HASHTAG: Mitsubishi