Mini rinnova la propria presenza a Lucca Comics & Games 2022
Il manga è diventato uno dei settori principali nell’industria editoriale giapponese proprio negli anni Cinquanta e ha saputo conquistare una popolarità progressivamente crescente, quando anche Mini faceva il suo esordio sulla scena, diventando presto un oggetto di cult. Se i manga sono così amati, è soprattutto grazie al fatto che le storie che raccontano risultano avvincenti: non solo narrano eventi più o meno realistici, ma lo fanno suscitando emozioni e facendo sì che il fruitore si interessi alle sorti dei personaggi, identificandosi in questi ultimi e interrogandosi circa lo sviluppo della storia. I manga sono un prodotto giovane e fresco, dove autore e fruitore devono incontrarsi in una teoria implicita delle emozioni condivisa da entrambi. Per questa comunanza di valori, Mini ha scelto di offrire una interpretazione manga in occasione di Lucca Comics & Games 2022.
Per l’occasione una Mini Elettrica ha fatto da tela a Caterina Rocchi, Direttrice Artistica di Lucca Manga School, ospitando una sua opera d’arte e la sua interpretazione e visione del tema sul quale gli studenti della scuola lavoreranno durante l’anno. La city car, che con la sua alimentazione Full Electric ha a cuore il pianeta, senza sacrificare performance e sicurezza è una macchina urbana, giovane, agile, come l’arte manga, a cui Caterina ha dedicato la sua carriera. “Prendendo ispirazione dalla sottocultura Ita-Sha di appassionati di modding automobilistico in Giappone, ho creato due personaggi, uno per ogni fiancata, che si incontrano poi simbolicamente sul cofano nello slogan Big Love. Ita-Sha, scritto racchiude i simboli di ‘dolorè e di ‘macchinà, il dolore è dato dalla quantità sovra stimolante di colori e dal cringe dei soggetti rappresentati, ma Ita-Sha, scrivendolo invece ??? è anche la macchina italiana. Ho inserito quindi l’estetica italiana, rendendo la mia interpretazione più elegante e digeribile rispetto alla Ita-Sha classica, attraverso un diverso utilizzo del colore che richiama i monocromatici manga più che l’animazione”, ha dichiarato Caterina Rocchi.
foto: ufficio stampa Bmw Group Italia
(ITALPRESS).