- Ibrida con batteria dalla capacità doppia rispetto alla media
- Potenziale da 30.000 unità all’anno
- Rete distributiva in crescita
MG3 2024
Parlando ai colleghi della Gazzetta dello Sport in occasione del Salone di Ginevra, è Andrea Bartolomeo, country manager per l’Italia di MG, a scoprire le carte del nuovo modello e della sua ambizione nell’intercettare specifiche esigenze della domanda di mercato: “MG3 – afferma Bartolomeo – farà fare un salto al nostro marchio, entriamo nel segmento B delle citycar che è il più grande del mercato, proprio quello che tutti i competitor stanno lasciando, e lo facciamo con una tecnologia che avvicina all’elettrico ma rende la macchina accessibile”.
Ibrida con batteria dalla capacità doppia rispetto alla media
Parlando dei contenuti tecnologici, e in particolare della batteria, della MG3, Bartolomeo delinea un potenziale elevato per il nuovo modello: “La nuova MG3 debutta con una motorizzazione siglata Hybrid+ non per un fatto di slogan commerciali, ma perché ha proprio più batteria, il doppio della capacità media delle auto ibride, e questo significa poter arrivare fino a 60 km/h di velocità in modalità elettrica e contare su una autonomia maggiore, su prestazioni brillanti. C’è un potenziale incredibile che arriva su una citycar di segmento B, oltretutto con un design familiare e realizzato in Europa”.
Potenziale da 30.000 unità all’anno
Rete distributiva in crescita
Sulle rete di concessionari e assistenza in Italia, Bartolomeo, annunciando per maggio l’apertura del primo magazzino ricambi MG in Italia, ha sottolineato come il marchio abbia deciso di affidarsi a grandi concessionari (Stellantis, Ford e Mercedes) già radicati sul territorio e sta lavorando per ampliare la capillarità della distribuzione: “Abbiamo una rete con più di 120 punti vendita e assistenza che va da Bolzano fino a Trapani. Saranno 140 nel 2024, come e meglio di marchi anche più grandi di noi”.