Lotus guarda con ottimismo ai suoi risultati commerciali

Realizzata nello stabilimento Geely di Wuhan, in Cina, la Lotus Eletre è uno dei veicoli su cui l’azienda britannica sembra riporre le maggiori ambizioni.

Alimentata da un pacco batterie da 112 kWh che spinge i motori elettrici su una potenza di 603 CV nella variante base e 905 CV nell’allestimento R, garantisce uno scatto da 0 a 100 km/h in appena 2,9 secondi. Prestazioni ragguardevoli che, unite a un prezzo di circa 120.000 euro, che la rende in linea con nomi di peso come la Tesla Model X e la Cadillac Escalade IQ, recentemente presentata, permettono alla Lotus di guardare con discreto ottimismo alle sorti di questo modello.

Tuttavia, non di sole Eletre vivono le aspettative di Lotus. Anche la sportiva Emira ha fatto faville: nei primi sei mesi dell’anno è stata prodotta in oltre 2.200 unità nel Regno Unito, con un aumento del 381% rispetto all’anno fiscale 2022, secondo Lotus.

Come stanno andando le vendite di Lotus

lotus guarda con ottimismo ai suoi risultati commerciali

Lotus Eletre – Foto credits Lotus media

Storicamente, il marchio noto per le sue auto sportive leggere come la Elise e la Exige ha raramente avuto anni in cui è riuscito a vendere più di 1.500 auto. Nel 2020 ha venduto 1.378 veicoli e nel 2021 ha registrato un aumento del 24% (1.710 unità), diventando l’anno migliore degli ultimi dieci anni in termini di vendite. Ora quel record appartiene al passato, poiché la sola Emira ha venduto nella prima metà dell’anno circa lo stesso numero di unità dell’intera produzione del 2022 e del 2021 messi insieme.

Leggi anche SUV elettrici: i migliori da acquistare nel 2023

Per quanto invece riguarda il SUV a emissioni zero, potrebbe forse non essere il veicolo preferito dai puristi, ma il fatto è che i SUV continuano a trainare parte del mercato con risultati vivaci, e questo aiuta Lotus a rimanere in vita e a continuare a sviluppare auto sportive coinvolgenti e basse come la Emira. È la stessa storia della Porsche, che ha introdotto la Cayenne nel 2002 e ha guadagnato abbastanza soldi dalle vendite per continuare a sfornare la 911.

Insomma, per il futuro Lotus sembra aver posto le basi per la nascita e lo sviluppo di buone aspettative di mercato. Vedremo se, nei prossimi mesi, le previsioni che gli analisti hanno formulato per l’evoluzione dei dati commerciali del brand britannico potranno o meno trovare una piacevole conferma.