Tempo di lettura: 2 minuti
Lotus, la casa automobilistica britannica fondata nel 1952 da Colin Chapman ora di proprietà di Geely, il Marchio cinese che ha mantenuto la sede originaria di Hethel, ha fatto trapelare importanti novità.
Numeri da capogiro che, però, saranno presto seguiti da altre sorprese. Arriverà sul mercato, infatti, un nuovo SUV che sarà presentato nel 2024 e una futura sportiva sempre elettrica che vedrà luce nel 2027. Quest’ultima sarà prodotta ad Hethel, mentre la Eletre, la Emeya ed il SUV saranno prodotti in Cina a Wuhan.
Lotus punta sempre più al premium in chiave elettrica
La futura sportiva sarà l’erede spirituale della Lotus Elise, la due posti con motore centrale e trazione posteriore commercializzata dal 1996 al 2021 seguendo la filosofia del contenimento dei pesi a totale beneficio delle prestazioni. Una scelta che, nonostante la potenza del motore contenuta, ha permesso a Lotus di riscuotere grande successo sul mercato grazie ad una vettura piacevole da guidare e ancora oggi ricercata sul mercato dell’usato da moltissimi appassionati.
Una nuova piattaforma per la sportiva Lotus
L’erede della Lotus Elise pensionerà l’Emira e punterà su dei volumi di vendita ridotti per garantire al massimo l’esclusività del progetto puntando a vendere circa 15000 vetture l’anno. Volumi da vera “sportiva di nicchia” soprattutto se confrontati con gli attuali della Eletre e con i 90000 pronosticati per la SUV di segmento D in arrivo nel corso dell’anno.
La leggerezza, in pieno stile Lotus, sarà la chiave della piattaforma sviluppata per la supersportiva erede della Elise che come già detto verrà costruita in Inghilterra. Il nome della piattaforma sarà Project LEVA, una sigla che riassume le parole “Lightweight Electric Vehicle Architecture” e che sarà caratterizzata dalla batteria in posizione centrale andando a massimizzare la distribuzione delle masse come avviene nelle supercar a motore termico.
Autore: Alessandro Cattelan
L’articolo Lotus Elise elettrica in arrivo nel 2027? Ecco cosa sappiamo proviene da Autoappassionati.it