Possono essere montate sui marciapiedi antistanti gli edifici ed essere usate da tutti. Funzionano a corrente alternata fino a 19 kW
In Italia si discute spesso su come installare le colonnine di ricarica nei condomini. Ma in America si è parecchio più avanti e ora, grazie a una startup newyorkese, scopriamo che un condominio potrà installare colonnine anche per chi non vive nel palazzo.
Si parte con New York e Detroit
Dopo la fase della sperimentazione, ora il servizio entrerà effettivamente in funzione in diverse città statunitensi. New York, naturalmente, ma anche Detroit entro la fine dell’anno e poi, mano a mano, verso la costa Ovest, fino a Los Angeles.
Una soluzione versatile ed economica
In effetti tutto il layout della colonnina è stato studiato per essere il meno invasivo possibile rispetto all’ambiente in cui il punto di ricarica sarà installato. Questo per convincere più condomini ad adottare una o più Brooklyn-718 e per rendere il prodotto più versatile.
“La ricarica dei veicoli elettrici con cavo separato è ideale per la ricarica sul marciapiede nelle città – ha dichiarato Nathan King, uno dei fondatori della itselectric –. Recentemente abbiamo suscitato la curiosità anche dei gestori di flotte interessati a questa soluzione da un punto di vista operativo. I cavi incorporati nelle colonnine, se danneggiati, richiedono costi di riparazione molto alti. E spesso anche lunghi tempi di inattività. Non nel nostro caso”.
I prodotti di ricarica itselectric si collegano direttamente agli impianti elettrici all’interno di un edificio e utilizzano l’elettricità non consumata dal condominio. L’installazione di una colonnina sul marciapiede è compresa nel prezzo, così come tutti gli allacci. L’azienda fornisce cavi con prese NACS (North American Charging Standard) per i veicoli elettrici Tesla e compatibili o, a richiesta, una presa J1772 (quella del connettore di tipo 1).