ARESE – In occasione del Gran Premio del Bahrain di Formula 1 si accendono i riflettori al Museo Alfa Romeo di Arese sulla massima serie motoristica e su Autodelta. Dal 3 al 5 marzo, una speciale installazione luminosa di 15 metri di altezza brillerà all’interno dell’ex Centro Stile del Biscione, per celebrare storici gioielli a quattro ruote del passato e i 60 anni della realtà fondata dagli ingegneri Chiti e Chizzola, poi diventata reparto corse della casa automobilistica. Sabato 4 marzo, poi, apertura straordinaria del Museo fino a mezzanotte, in un’inedita veste «A luci spente». La realizzazione luminosa attraversa tutti i piani del Museo in cui sono esposte le auto che hanno fatto la storia del Marchio italiano. Progettata dagli uomini del Centro Stile Alfa Romeo, realizzata da iGuzzini illuminazione, nasce intorno a una struttura cilindrica alta 15 metri, di 4 metri di diametro, formata da elementi in acciaio, plexiglass e 150 elementi luminosi. In totale conta 8.192 segmenti a led e 1.500 metri di cavetti.
A sottolineare questa creazione luminosa, per l’apertura straordinaria sino a mezzanotte prevista per il 4 marzo, il Museo lancia, appunto, l’iniziativa «A luci spente». Tutte le lampade della struttura espositiva verranno spente e le auto verranno illuminate esclusivamente dai riflessi del cilindro luminoso, con un particolare effetto scenografico. «Il weekend 3-5 marzo – ricordano in una nota dal Museo Alfa di Arese – sarà arricchito da altre attività: oltre alle visite guidate all’esposizione e ai depositi della Collezione, nella giornata di domenica 5 si potrà assistere in diretta al GP del Bahrain, primo appuntamento del campionato 2023 di Formula 1. E sempre domenica, alle 14.30, una parata di Alfa Romeo sulla pista interna del Museo tributerà un omaggio ad Autodelta, il leggendario reparto corse fondato proprio il 5 marzo di 60 anni fa. Al termine della parata, alle 15, la conferenza Backstage che ripercorrerà la storia di Autodelta».