La decisione di Alfa Romeo di cambiare il nome del nuovo SUV Milano in Junior a seguito delle polemiche del mondo politico italiano, ha fatto molto discutere. Ricordiamo che il ministro Urso aveva dichiarato che un'auto chiamata Milano non può essere prodotta in Polonia. Scelta che addirittura andava a violare, secondo il ministro, la legge sull’Italian Sounding. La casa automobilistica ha quindi preso la clamorosa decisione di cambiare il nome della vettura a pochi giorni dal suo debutto ufficiale.
Poco dopo questi fatti, all'interno di un'intervista con Autocar, Jean-Philippe Imparato, CEO Alfa Romeo, ha raccontato che la decisione di cambiare il nome della Milano è stata presa nonostante il parere legale secondo cui il nome non violava la legge. La scelta è stata fatta per evitare di essere coinvolti in una disputa politica.
Quando mi hanno detto che era vietato dalla legge – non lo è – ho detto: Calmati: non sono qui per fare politica; Sono qui solo per realizzare un'Alfa Romeo sostenibile per il futuro.
Il numero uno della casa automobilistica ha anche osservato che quando Stellantis è stata costituita nel gennaio 2021, Alfa Romeo stava perdendo “centinaia di milioni di euro” ma adesso è in attivo. Inoltre, le eredi di Giulia e Stelvio saranno prodotte in Italia. L’Italia sarà l’unico Paese in Europa a produrre automobili sia sulla piattaforma SLTA Medium e sia sulla STLA Large.
Quando vedi che MG lancia un’auto che costa 16 mila euro in Spagna, sono sicuro che vanno in perdita, ma sono pieni di soldi. Quando vedi Tesla che taglia i prezzi di 10 mila euro o più, e riduce i margini in Europa dal 18% al 7, o 8%, e vedi alcuni dei nostri concorrenti tedeschi produrre in Cina al 40% in meno per salvarsi. Quando vedi cose del genere, devi essere irremovibile sul costo di produzione di un’auto.
Imparato aggiunge che in Europa 12 milioni di persone lavorano nell’industria automobilistica.
Ogni volta che un concorrente raggiunge l’1% della quota di mercato, c’è un punto interrogativo su una fabbrica; 10 punti di quota di mercato, 10 stabilimenti. Quindi posso cambiare il nome di Milano, ma un punto di quota di mercato significa una fabbrica. Questo è molto preoccupante, perché in questa fabbrica ci sono persone e fornitori. L’impatto potrebbe essere enorme.