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Grande ritorno di Alfa Romeo Milano speciale: elettrica o ibrida

Straordinario SUV del biscione. Elettrica o anche ibrida, non perde tutte le caratteristiche di potenza e bellezza. Alfa Romeo si presenta sempre come top di gamma.

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Photo by DariuszSankowski – Pixabay

Crossover e anche elettrica, l’ingresso dell’Alfa Romeo Milano sul mercato ha mantenuto le premesse iniziali. Il segmento B dello storico modello del biscione rappresenta il primo modelle elettrico in serie e il secondo in assoluto, secondo solo alla 33 stradale.

Un’auto che si rifà a potenzialità sportiva esaltate dalla potenza dei 240 CV. La piattaforma su cui si basa è la c-CMP II, conosciuta da esperti, addetti ai lavori e anche curiosi e già applicata sulla Fiat/Abarth 600 e Jeep Avenger. I tratti da vera sportiva in fondo si rifanno allo sviluppo che ha visto protagonista la Giulia GTA.

C’è la possibilità però di acquistare l’auto anche nella soluzione ibrida e rafforzare il processo di transizione. Il debutto sarà tutto appannaggio della Milano Speciale sia in versione elettrica con un prezzo pari a 39.500€ che nella versione ibrida, quest’ultima con un prezzo di listino pari a 29.900€. Pagarla un po’ al mese? Certamente, entrambi i modelli vengono proposte con rateizzazione di 200€ mensili.

Scopriamo allora più da vicino questa Alfa Romeo Milano. Gli amanti della storia dell’automobilismo non potranno non notare la griglia classa Trilobo con il mitico stemma Visconti Buscione anche se il logo adesso è sul cofano.

La lunghezza è pari a 4,17m, la larghezza 1,78m e l’altezza 1,50m. I fari hanno una particolare forma a C e campeggiano in una buona parte della zona anteriore. Affascianti gli aspetti luminosi segmentati che appaiono diversi da quelli precedenti di Stelvio, Tonale e Giulia. Si potrebbe pensare ad una guida sacrificata, non è affatto così grazie agli spazi e al bagagliaio con 400 litri di possibilità. La particolarità è rappresentata da “frunk”, vano nel cofano anteriore per riporre oggetti piccoli o il cavo per la ricarica.

Se la parte anteriore è abbastanza “elaborata” lo stesso non si può dire delle zone laterali che appaiono molto sinuose e pulite. Il tetto è parallelo al suolo e dà una sensazione di appoggiarsi sulla macchina stessa come conseguenza del colore contrastante della carrozzeria.

Questo sulle versioni di lancio anche se poi sarà optional sulle versioni d’ingresso in futuro.

Eleganza e potenza tipiche di Alfa Romeo

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Photo by emkanicepic – Pixabay

E la zona posteriore? Non può mancare di certo la striscia luminosa lungo il portellone: un richiamo al concetto di posteriore troncato, una particolarità del passato dell’Alfa Romeo Zagato. Non mancherà nemmeno l’eleganza data dal finestrino inclinato che però non intacca però il carico con una importante capacità. La maniglia richiama ai modelli anni ’90 (156 e 147).

Bellissimi gli interni. Torna il tipico Cannocchiale con uno schermo 10.25 ad alta definizione con l’infotainment sempre da 10.25 posizionato tra le bocchette dell’aria. Software nuovo, sedili sportivi Sabelt con pannelli laterali. Tunnel centrale con diversi pulsanti (avviamento/arresto, selettore cambio e modalità guida). Immancabili i sistemi per sfruttare Apple CarPlay e Android Auto.

Abbiamo accennato ai 240 CV a cui si aggiungono la batteria da 54 kWh, il differenziale autobloccante meccanico, carreggiata ampia con barre antirollio anteriori, un rapporto più diretto dello sterzo, sospensione sportive, frenata con sistema migliorato, cerchi in lega s da 20’’.

La versione elettrica: 156 CV con la stessa batteria da 54 kWh e autonomia parti a 400 km. Ricarica DC fino a 100 kW per arrivare all’80% in mezz’ora. Il pacchetto Be Charged Anywhere pianificherà le soste da effettuare insieme alla Wallbox di Free2Move Charge e l’Alfa Romeo e-Card per ricaricare l’e-car in tutta Europa nei punti di ricarica pubblici.

E la versione ibrida? 36 CV 1.2 litri con una batteria lorda da 900 Wh, abbinato a trazione anteriore o integrale. Grazie a ciò l’auto si muoverà completamente in elettrico per qualche km. La trazione integrale vede un secondo motore elettrico da 21 kW sull’asse posteriore. Ci sono diverse modalità di guida: Q4, con trazione integrale sempre impegnata, fino a un massimo di 30 km/h, mentre fino a 90 km/h il sistema potrà decidere la guida dell’asse posteriore. Al di là di quel punto utilizza solo la trazione anteriore.

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