Citroën – Russia, la produzione della C5 Aircross riparte con pezzi cinesi
Forniture cinesi. I veicoli saranno realizzati grazie a kit di assemblaggio forniti dalla cinese Dongfeng Motor: lo aveva anticipato già a febbraio l’agenzia Reuters citando dati delle dogane e altre fonti, secondo cui Automotive Technologies aveva importato almeno 42 kit dalla Cina per assemblare i modelli Citroën in Russia. In risposta a queste indiscrezioni, Stellantis aveva affermato di “aver perso il controllo di tutte le sue entità russe” il 31 dicembre scorso. Per il gruppo automobilistico guidato da Carlos Tavares la perdita ha comportato la necessità di contabilizzare rettifiche e svalutazioni per l’equivalente di 144 milioni di euro nel bilancio 2023. Gli ultimi sviluppi dimostrano la crescente dipendenza dalla Russia dalla importazioni cinesi, nonché gli effetti della guerra in Ucraina sui costruttori occidentali, esclusi ormai dal mercato russo e sostituiti dai concorrenti del Dragone.