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Caterham Seven, 5 curiosità sulla 485 CSR

Dopo la nostra prova al volante della due posti britannica, ecco alcune cose da sapere sulla sportiva retrò inglese

Caterham Seven, 5 curiosità sulla 485 CSR

Il tempo per Caterham Seven non è mai realmente passato. La due posti britannica è infatti sempre rimasta fedele alla filosofia che sta alla base della nascita di questa vettura, senza perdere quella connessione con il passato. Un progetto che ha attraversato i decenni e che è giunto fino a noi con una ricetta ancora apprezzatissima. Quando ci siamo messi al volante per la prova in anteprima della Caterham Seven 485 CSR abbiamo potuto capire a pieno questo percorso e perché questo mix tra sportività, leggerezza e stile retrò è riuscito a giungere fino a noi. Ecco allora 5 cose da sapere sulla Caterham Seven per comprenderla al meglio.

1. Meccanica vecchia scuola per Caterham Seven

Le soluzioni adottate sembrano provenire tutte da un tempo ormai andato: dall’impianto frenante a quattro pistoncini all’anteriore e a due al posteriore, fino alla presenza delle sospensioni anteriori Pushrod da Formula 1 (al posteriore invece c’è l’iconico Ponte DeDion) fino ad uno sterzo rigido. Non è come guidare una city car, eppure Caterham 485 CSR è agile e scattante, anche nel traffico, dopo aver preso confidenza con la dinamica di guida un po’ lontana da ciò a cui siamo abituati quotidianamente.

2. Niente display touch

La plancia non ha display touch ma un volante minimale vecchia scuola, con una serie di pulsanti fisici da cui si può comandare più o meno qualsiasi cosa: dalle frecce (che con il loro cicalio ti ricordano di disattivarle perché altrimenti rimarrebbero accese) al clacson fino alla modalità Sport, quella in cui il motore si fa apprezzare a pieno.

3. La 485 CSR è la più estrema

Sotto il lungo cofano, studiato per poter ospitare diverse soluzioni, c’è in questo caso un propulsore 2.0 Ford Duratec in grado di erogare 240 CV e 206 Nm con la linea rossa che inizia a 8.500 giri. Il cambio è un manuale a cinque marce, di derivazione Mazda MX-5, con la trazione rigorosamente posteriore. Le prestazioni parlano di uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi e una velocità massima di 225 km/h.

4. Coinvolgimento totale

L’assetto rimane comunque molto morbido, con un buon assorbimento delle irregolarità della strada. Pur essendo una vettura che in pista potrebbe tranquillamente dire la sua, anche su strada la Seven è tremendamente diretta ed emozionante, da assaporare in ogni sua sfaccettatura: dal cambio manuale alla precisione in ingresso e in uscita di curva, al punto da entrare in simbiosi e non voler più scendere.

5. C’è una Caterham Seven per ogni esigenza

La 485 CSR è senza dubbio la versione più sportiva e pronta a rispondere alle esigenze di chi vuole divertirsi al volante ma non è l’unica disponibile. Si possono scegliere anche versioni più morigerate, come la 170 oppure la 310 che ha sempre un motore Ford ma da 145 CV. Chi invece sogna in grande e non si cura del caldo, della fatica ma cerca solo la passione, la CSR 485 può rappresentare l’auto perfetta. Un sogno che tuttavia ha sempre un prezzo, che in questo caso è di 73.000 euro.

FP | Gianluca Sepe
@SepeGianlu RIPRODUZIONE RISERVATA

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