Alla manifestazione anche Clive Chapman, figlio di Colin Chapman, al volante di una Emira e l’hyper-suv elettrico Eletre
E’ stata la Lotus la grande protagonista della seconda edizione del Grand Prix Storico di Roma: sulle strade della capitale F1 d’epoca, le nuove Eletre ed Emira, con la partecipazione di Clive Chapman, figlio di Colin Chapman, hanno attirando un gran numero di appassionati di motori nelle location più suggestive della città come piazza Mignanelli, Via Veneto, Terme di Caracalla ed Eur. Lo scorso week end infatti, la manifestazione, organizzata dall’associazione Orgoglio Motoristico Romano, ha visto protagoniste le vetture sportive storiche provenienti da musei e collezioni private che sulle strade della città eterna si sono alternate esibizioni statiche e dinamiche.
E non è mancata l’esibizione statica su largo Federico Fellini di 10/12 monoposto di Formula 1 tra cui le Lotus F1 di Ayrton Senna e di Elio De Angelis, la Ferrari 312 B di Paolo Barilla ex Ignazio Giunti e Clay Regazzoni, nonché dell’Alfa Romeo 185/T di F1 di Riccardo Patrese ed Eddie Cheveer.
Poi domenica c’è stata l’esibizione statica su largo Virgilio Testa (prospiciente Ente EUR) delle Lotus di Ayrton Senna ed Elio De Angelis, e dell’Alfa Romeo di Andrea De Cesaris, più altre due o tre F1 storiche, con altri veicoli storici, esposti su via Ciro il Grande. Ospite d’onore Anna Fendi: “Bisogna dare fiducia – ha spiegato la stilista – a chi spinto solo da passione, coraggio, dedizione, crea nella nostra amata Capitale una degna, accattivante attrattiva per i turisti, per i Romani e per l’Italia è una iniziativa che ritengo avrà una grande potenzialità, proprio per la sua unicità, e seguendo regole appropriate, e tanta collaborazione può diventare uno degli avvenimenti più prestigiosi al mondo per la nostra unica e strepitosa città”.
Ad arricchire la manifestazione anche la presenza di Clive Chapman, figlio di Colin Chapman e grande amico e tifoso di Elio De Angelis. Sono state, invece la Lotus Emira e l’hyper-suv elettrico Eletre a fare da apripista durante le sfilate. Quest’ultima guidata direttamente da Chapman.