Peugeot 205, la leggenda compie 40 anni
La storia di un’automobile è spesso, prima di tutto, la storia degli uomini e delle donne che l’hanno immaginata. La storia di Peugeot 205 inizia nel 1983 ed è indissolubilmente legata a quella di Jean BOILLOT, membro del consiglio di amministrazione di Peugeot alla fine degli anni Settanta. Fu lui che, in un momento difficile per l’azienda, ideò l’ambizioso progetto di una nuova utilitaria che fosse molto più di una city car, un’auto versatile, confortevole sia in città che sulle strade di campagna, in grado di trasportare una piccola famiglia, e fosse anche economicamente accessibile.
Nuovi motori ed il primo piccolo Diesel ad alte prestazioni
Tecnicamente, la 205 segna l’ingresso di Peugeot nell’era moderna: compatta ma spaziosa, pratica con il suo portellone, efficiente ed economica allo stesso tempo, adatta a tutti gli usi… In particolare, è la prima vettura del Marchio ad adottare le barre di torsione posteriori, per liberare più spazio nell’abitacolo. È anche la prima vettura a ricevere la nuova famiglia di motori XU. Si partiva dal motore XV8, (954 cm3 con 45 CV e velocità massima 134 km/h) si passava poi al XW3 (1.124 cm3 e 50 CV) ed all’XY8 (1360 cm3 da 60 o 80 CV che equipaggiava anche le GT 5 porte e la XS a tre porte ed era derivato dalla Samba Rally e dalla 104 ZS).
Leggi anche>Nuove Peugeot 508, emozione ed attrazione
L’anno seguente viene presentato il fantastico motore XU8T della leggendaria 205 Turbo 16: 200 CV 16 valvole a iniezione, sovralimentato con turbocompressore dotato di intercooler: una bomba da 210 km/h di velocità massima.
In ambito Diesel, a settembre 1983 arriva l’XUD7, un quattro cilindri di 1.769 cm3 da 60 CV che fa della Peugeot 205 la prima piccola auto a gasolio francese e, soprattutto, il primo modello Diesel di piccole dimensioni a offrire prestazioni equivalenti a quelle delle sue sorelle a benzina, ma con consumi ancor più contenuti (3,9 l/100 km in media).
Una vera campionessa
Leggi anche>Nuova 408, la fastback del Leone al debutto in Italia
Con la cancellazione della categoria “Gruppo B” alla fine del 1986, Jean TODT propone a Peugeot di iscrivere la 205 T16 a un evento leggendario, la Parigi-Dakar. Sfida accettata, sfida vinta. Nel 1987 e nel 1988, la Peugeot 205 T16, appositamente preparata, vince il famoso rally-raid, prima nelle mani di Ari VATANEN, poi guidata da Juha KANKKUNEN.
Nel 1998, dopo una lunga e ricca carriera di 15 anni e 5.278.300 unità prodotte, la Peugeot 205 si ritira dalla scena. Nella mente degli appassionati di auto, rimarrà per sempre il “numero sacro” di Peugeot, quello che ha gettato le basi di una linea eccezionale di city car di successo.
Francesco Ippolito