Pronti quattro centri per accogliere le prime Xpeng nei prossimi mesi. Intanto, in Cina si risponde a Tesla
Prosegue il conto alla rovescia per le prime Xpeng in Europa. Il Costruttore cinese ha annunciato l’apertura imminente di quattro centri di consegna per i primi esemplari previsti per il Vecchio Continente, che potrebbero arrivare nella prima metà del 2023.
Insieme al rafforzamento della presenza in Europa, Xpeng si consolida anche sul mercato domestico con una netta sforbiciata ai prezzi dei suoi modelli più popolari.
La presenza europea
Il primo ad aprire sarà quello di Lorenskog, in Norvegia, a febbraio, mentre quelli di Badhoevedorp, Staket e Hillerod verranno inaugurati entro la metà del 2023. Tra le varie funzioni, il sito olandese di Badhoevedorp sarà impiegato anche come centro tecnico di formazione per i dipendenti e per i tecnici.
Xpeng P5, la berlina (anche) per l’Europa
I nuovi prezzi delle Xpeng cinesi
Intanto, in Cina Xpeng ha deciso di rispondere immediatamente al brutale taglio dei listini di Tesla. Per marcare da vicino Model 3 e Model Y, il Costruttore cinese ha ridotto del 12,5% il prezzo base dell’ammiraglia P7, che ora parte da circa 28.600 euro (quasi 5.000 euro in meno rispetto a poche settimane fa).
Xpeng G9
Prezzi ridotti anche per la P5, che in Cina si può acquistare da 21.410 euro (-3.140 euro), e per il piccolo SUV G3i, che ora parte da 20.320 euro (-2.730 euro). Solo la G9, il SUV top di gamma, ha mantenuto invariato il proprio listino.
A proposito di taglio dei prezzi, Kia (altro importante concorrente di Xpeng e Tesla) ha dichiarato che seguirà una strategia differente. Ad Autocar, il ceo di Kia UK Paul Philpott ha sottolineato che il marchio coreano non ridurrà i prezzi dei suoi modelli, anche per evitare di ridurre il valore delle vetture sul lungo termine.
Fonte: Electrive
Fotogallery: XPeng P5 (2021)
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