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Auto elettriche cinesi, con l’accordo tra Xpeng e DiDi cambia tutto

auto elettriche cinesi, con l’accordo tra xpeng e didi cambia tutto

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Se da noi in occidente c’è Tesla, in oriente comanda Xpeng. Il mondo delle auto elettriche potrebbe subire ore un nuovo scossone dopo l’acquisizione da parte del colosso cinese del ramo EV di DiDi, la piattaforma che si occupa di mobilità. Da questa partnership nasce MONA. Secondo gli esperti si tratta di una vera e propria rivoluzione per il settore.

Xpeng e DiDi cambiano le regole del gioco

È un accordo da 744 milioni di euro quello tra Xpeng e DiDi per la creazione di MONA, ma di cosa si tratta e perché tale accordo dovrebbe cambiare il settore delle auto elettriche? Facciamo qualche passo indietro. Innanzitutto, come già detto, quando parliamo Xpeng, parliamo del vero rivale cinese di Tesla, quindi è naturale pensare che un nuovo brand lanciato da tale colosso avrà un grande richiamo in tutto il mondo. Anche DiDi sa il fatto suo in quanto a impatto mediatico, ovviamente soprattutto in Cina. Si tratta infatti di una importante impresa di trasporti con sede a Pechino. Il suo lavoro consiste nel fornire taxi e vetture tramite apposita piattaforma a oltre 550 milioni di utenti in tutto il mondo. In sintesi, spengo ha acquisito EV, la divisione di sviluppo di DiDi, allo scopo di lanciare entro il 2024 una nuova auto elettrica sotto il nuovo marchio di MONA. L’annuncio è stato ufficializzato dalla stessa Xpeng, nota dalle nostre parti per essere una importante alleata di Volkswagen, e ribadisce che DiDi Global, azienda specializzata nella mobilità condivisa: l’azienda cinese, fondata nel 2012 a Pechino e presente in 15 Paesi del mondo (non c’è però in Europa), farà parte del proprio team per un nuovo brand di auto elettriche. Il catalogo di vetture di questo colosso asiatico si avvale di modelli che hanno ottenuto un grande successo, soprattutto berline e SUV, ma manca un modello del segmento A, ed è proprio per questo che l’accordo con DiDi potrebbe assolvere anche a questo compito.

Auto elettriche, rivoluzione made in Cina

Il nuovo brand MONA rilancerà sul mercato una serie di auto elettriche rivolte alla massa. La prima auto del nuovo marchio arriverà nel 2024 a un prezzo che si aggirerà intorno ai 150.000 RMB (circa 19.000 euro). Si tratta di un costo decisamente più popolare, visto che i prezzi delle vetture più vendute di Xpeng costano più di 25 mila euro. Si punta quindi al grande pubblico e già con il primo modello l’azienda spera di vendere in un solo anno almeno 100 mila modelli. Durante l’ultima conferenza stampa, He Xiaopeng, CEO di Xpeng, ha dichiarato:

“In quanto start-up specializzata in EV, non abbiamo le competenze delle Case automobilistiche affermate come Volkswagen in termini di gestione di scala e costi nel segmento dei 150.000 yuan. La partnership con DiDi raggiungerà i suoi obiettivi sia nell’innovazione sia nella gestione della supply chain”. 

Sappiamo bene quanto nel nostro paese stia faticando ad imporsi il mercato delle auto elettriche, soprattutto per le poche colonnine di ricarica. Il settore però va avanti a gonfie vele nel resto del mondo. Insomma, l’obiettivo è chiaro e capiamo bene anche perché si sta parlando di vera e propria rivoluzione. Il costo particolarmente basso (anche per lo stesso mercato cinese) fa si che mai prima d’ora le auto elettriche sono alla portata di tutti, o quasi. A tal proposito, però, è bene precisare che non ci sono ancora indicazioni in merito a una possibile data di uscita per il mercato Europeo, cosa che comunque dovrebbe essere abbastanza scontata.

I punti chiave…

  • Xpeng sigla accordo con SDiDi e crea nuovo brand;
  • arriva MONA il marchio di auto elettriche che costano solo 19 mila euro, il prezzo più basso anche in Cina;
  • il primo modello uscirà nel 2024.

L’articolo è stato pubblicato in News – Investireoggi.it.

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