BYD Dolphin e Seal e l’ammiraglia Xpeng P7 ottengono il massimo dei voti ai test Euro NCAP. Ecco tutti i dettagli
Nuova tornata di test per l’Euro NCAP. L’ente europeo che si occupa di verificare la sicurezza e i vari dispositivi di guida delle ultime vetture in commercio ha messo alla prova tre nuovi prodotti cinesi.
In particolare, le protagoniste delle prove più recenti sono state le BYD Dolphin e Seal e la XPeng P7. Tutti e tre i modelli hanno ottenuto cinque stelle.
BYD Dolphin
BYD Dolphin, i test Euro NCAP
Partendo dal crossover compatto, la Dolphin ha fatto registrare valutazioni molto positive in tutti e quattro gli ambiti rilevati dall’Euro NCAP, ovvero la protezione degli adulti, dei bambini, dei pedoni/ciclisti e l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida.
Nello specifico, la BYD ha ottenuto un punteggio dell’89% per la protezione degli adulti, con una dotazione completa in termini di airbag per guidatore e passeggeri. La protezione dei bambini è arrivata all’87%, mentre quella dei pedoni/ciclisti si è fermata all’85%.
BYD Seal
BYD Seal, i test Euro NCAP
Risultati simili per la Seal, l’ammiraglia a batteria da 544 CV. La protezione degli adulti ha ottenuto un punteggio di 89%, anche se l’Euro NCAP ha rilevato l’assenza di un airbag per le ginocchia sia per il guidatore che per il passeggero. 87%, invece, nella protezione dei bambini, mentre la protezione di pedoni e ciclisti è arrivata all’82%.
Infine, la Seal ha fatto registrare un 76% nei dispositivi di assistenza alla guida. A penalizzare la BYD è stata l’assenza di un monitoraggio diretto della stanchezza del conducente attraverso una telecamera specifica. C’è anche da dire, però, che quest’ultima caratteristica è presente su pochissime ancora su pochissime vetture.
Xpeng P7
Xpeng P7, i test Euro NCAP
L’ammiraglia di Xpeng condivide sostanzialmente i punteggi con le “colleghe” di BYD. In particolare, la P7 fa registrare un 87% nella protezione degli adulti (con qualche criticità negli impatti laterali) e un 81% nella protezione dei bambini (penalizzata anche dall’assenza degli attacchi Isofix nel sedile anteriore e nel posto centrale della fila posteriore).
81% anche per la protezione degli utenti vulnerabili della strada, mentre i dispositivi di assistenza alla guida hanno totalizzato un 78%. In questo caso, c’è una telecamera che monitora il movimento degli occhi del guidatore rilevando così l’eventuale stanchezza e suggerendo una sosta.