Xpeng

XPeng fa da sé per le batterie (e continua a guardare l’Europa)

Il marchio cinese produrrà internamente le batterie dei prossimi modelli per accelerare l’espansione sul mercato globale

xpeng fa da sé per le batterie (e continua a guardare l’europa)

BYD, NIO e presto anche XPeng. Come le rivali connazionali, anche la Casa di Guangzhou si prepara a produrre le batterie per le proprie auto.

I lavori sono già iniziati, con un team di ricerca e sviluppo di circa 100 persone che sta lavorando alle prime batterie che saranno montate sui modelli del marchio entro il 2027. Quali implicazioni avrà per il futuro del brand? Proviamo a scoprirlo, tenendo a mente che la strategia di XPeng riguarda anche l’Europa.

Hardware e software

Secondo la testata 36kr, il progetto di XPeng è guidato da Zhong Liang, ex capo ingegnere per le batterie BMW che ha lavorato in passato anche per la sudcoreana SK Innovation, realtà importante nell’ambito delle tecnologie elettriche e partner di lunga data di XPeng.

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XPeng P5 (2021)

Come detto, la società ha già creato una vera e propria struttura per portare avanti i suoi piani. Stando a CnEVPost, lo scorso 16 novembre XPeng ha registrato l’azienda Guangzhou Pengbo Automotive Technology Co Ltd che come obiettivi ha la produzione di batterie e la loro vendita, oltre alla progettazioni di motori e unità di controllo.

Ed è possibile che le batterie siano solo la punta dell’iceberg del futuro di XPeng. Oltre all’hardware, ad agosto 2021 la Casa ha brevettato un software capace di calcolare in modo più preciso l’autonomia della vettura.

Aumenta la competitività in Europa

La strategia del “fai da te” di XPeng le consentirebbe di ridurre drasticamente la dipendenza dai fornitori con la possibilità di tagliare i tempi di produzione ed essere ancora più competitiva sul prezzo di listino.

Il primo aspetto è particolarmente importante se si considera che gli ordini per la P5 in Europa sono stati sospesi lo scorso giugno proprio a causa delle preoccupazioni del marchio legate ai ritardi nella catena di approvvigionamento delle componenti. I clienti di Danimarca, Svezia e Olanda dov’è presente XPeng hanno avuto la possibilità di modificare il proprio ordine scegliendo la più grande (e costosa) e P7.

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XPeng G9

Le prime consegne dell’ammiraglia dovrebbero avvenire intorno a metà 2023, mentre per la P5 si parla di (almeno) il 2024. Da ricordare come le due auto nascano da piattaforme diverse e ciò spiega perché le problematiche riguardino solo uno dei due modelli.

Più avanti saranno disponibili anche i SUV G3 e G9, con quest’ultimo che può aggiungere 200 km di autonomia nel ciclo CLTC in appena 5 minuti di ricarica.

Fonte: CnEVPost