Wolff guarda avanti: "Dall'Australia questo è il focus della Mercedes".

In origine, Toto Wolff pensava di seguire il Gran Premio del Giappone a casa da Monaco, ma l’austriaco alla fine ha deciso di recarsi a Suzuka. Nel Paese del Sol Levante, la Mercedes spera di invertire la rotta dopo un duro lavoro di messa a punto della W15 presso la fabbrica Mercedes successivamente al Gran Premio d’Australia.

Ripensando a Melbourne, dove la Mercedes ha visto le due vetture svolgere un ruolo di supporto e poi ritirarsi, Wolff può trarre una sola conclusione: è stato un “weekend difficile”. “È bello tornare a correre in Giappone questo fine settimana”, ha dichiarato il team principal. “Da Melbourne ci siamo concentrati sul miglioramento della costanza della W15. L’auto ha mostrato segni di grandi prestazioni in alcune occasioni, ma nelle prime tre gare abbiamo faticato a ottenere questo risultato nei momenti critici”.

“Suzuka, con le sue famose curve veloci miste a tratti a bassa velocità, oltre a cambiamenti di altitudine, rappresenterà una sfida diversa rispetto ai circuiti in cui abbiamo corso finora. Si tratta quindi di un’altra buona opportunità per mettere a frutto i nostri insegnamenti e analizzare il lavoro svolto dopo l’Australia”, ha aggiunto Wolff.

Condizioni diverse a Suzuka?

Negli ultimi anni, la Formula 1 ha corso in Giappone durante l’autunno. Da questa stagione, la gara è stata anticipata. “In questa stagione andiamo in Giappone in un periodo dell’anno leggermente anticipato rispetto al solito. Anche se è improbabile che questo abbia un impatto importante, sarà importante capire le differenze che questo comporta in termini di condizioni della pista. Una cosa che non cambierà è il notevole supporto dei tifosi giapponesi. A Suzuka si respira sempre un’atmosfera fantastica e sono sicuro che sarà così anche questo fine settimana”, ha concluso Wolff.