Stellantis e Vulcan puntano sull’energia geotermica per rifornire lo stabilimento di Rüsselsheim

Il progetto segna il primo potenziale utilizzo dell'energia geotermica da parte di Stellantis

stellantis e vulcan puntano sull’energia geotermica per rifornire lo stabilimento di rüsselsheim

Stellantis e Vulcan Energy hanno firmato una lettera d’intenti vincolante per la prima fase di un progetto multifase per lo sviluppo di nuovi progetti geotermici finalizzati alla decarbonizzazione del mix energetico del sito industriale del gruppo automobilistico a Rüsselsheim in Germania, sito dove vengono prodotte la nuova Opel Astra e la DS4.

Importante progetto per Stellantis e Vulcan Energy a Rüsselsheim

Stellantis e Vulcan mireranno a produrre elettricità pulita e a fornirla alla rete per il consumo interno ed esterno, in conformità con la legge tedesca sull’energia rinnovabile (EEG), producendo anche calore da trasferire al sito produttivo. Ricordiamo che il gruppo automobilistico nato dalla fusione di FCA e pSA nel gennaio del 2021 prevede di diventare il campione del settore nella mitigazione dei cambiamenti climatici, diventando carbon net zero entro il 2038, con una riduzione del 50% entro il 2030.

Carlos Tavares, CEO di Stellantis ha dichiarato che questa partnership è molto importante per la sua azienda in quanto rafforza ulteriormente l’impegno ad utilizzare energia pulita per i propri stabilimenti. L’accordo con Stellantis aumenta l’impatto decarbonizzante di Vulcan sull’industria europea dei veicoli elettrici, integrando l’eliminazione delle emissioni di carbonio dal suo progetto Zero Carbon Lithium, come sottolineato Francis Wedin CEO di Vulcan.

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A proposito di questo accordo è intervenuto anche Boris Rhein, Presidente dell’Assia che ha dichiarato: “Questa è una notizia positiva per l’Assia, perché dimostra che nel nostro stato la protezione del clima e la produzione industriale all’avanguardia attraverso idee innovative sono perfettamente compatibili”.

HASHTAG: Geo