Sorpresa Peugeot 408, una berlina che si sente tanto Suv
La 408 si posiziona nella parte alta del segmento C e per il mercato europeo verrà costruita nella fabbrica francese a Mulhouse e per quello asiatico in quella cinese a Chengdu. Il lancio in Italia è previsto in febbraio ma è già ordinabile sia online sia presso i concessionari con prezzi da 33.800 a 47.700 euro.
La 408 è disponibile solo con motorizzazioni benzina, oltre all’entry level tre cilindri 1.2 da 130 cavalli, con motore quattro cilindri 1.6 plug-in con due livelli di potenza di sistema, 180 e 225 cavalli, tutti abbinati al cambio automatico a otto rapporti EAT8. La batteria da 12,4 kW del PHEV può essere ricaricata in circa 4 ore con il sistema di bordo standard da 3,7 kW, in opzione quello più rapido da 7,4 kW.
Tre le modalità di guida per la plug-in: Elettrica con cui si avvia sempre la vettura, Hybrid che combina l’utilizzo delle due tipologie del motore e Sport per utilizzare la potenza massima. Solo due le modalità per la 1.2 benzina: Eco e Sport.
Gli interni dispongono dell’i-Cockpit con l’infotainment i-Connect di ultima generazione e il classico volante squadrato dalle dimensioni compatte. Le informazioni sono gestite attraverso i due display da 10″, il sistema prevede la possibilità di salvare fino a 8 profili, che comprendono le regolazioni dei sedili, la climatizzazione e le visualizzazioni dei dati, infine la connettività con Apple Car Play e Android Auto è wireless.
Tre gli allestimenti disponibili: Allure, Allure Pack e GT con prezzi a partire da 33.800 euro per l’entry level 1.2 a 47.700 euro della plug-in 225 Cv GT. La differenza di prezzo per passare dalla Allure alla Allure Pack è di 1.800 euro, di 2.800 euro quella tra l’intermedia e la top di gamma GT. La plug-in da 180cv costa 7.800 euro in più (9.300 per la 225 Cv) e queste versioni beneficiano degli incentivi statali da 2.000 euro, che raddoppiano a 4.000 con rottamazione.
La versione Allure vanta una dotazione di serie molto completa, dai cerchi in lega da 17” al climatizzatore automatico bi-zona, ma soprattutto per quanto riguarda gli ADAS, con Adaptive Cruise Control, i pacchetti Safety Plus (avviso di superamento della linea, rilevamento della fatica, frenata anticollisione), Drive Assist (frenata d’emergenza, mantenimento corsia e riconoscimento segnali stradali) e Vision park con telecamera e sensori di parcheggio. Da febbraio, con il pacchetto opzionale Drive Assist 2.0, si aggiunge il Lane Positioning Assist, il cambio di carreggiata semiautomatico (da 70 a 180 km/h) e il sistema che mantiene in automatico i limiti di velocità in base alla segnaletica.
Abbiamo guidato la 408 nella versione più potente, la plug-in 225 Cv in versione GT con cerchi da 20 pollici su un percorso composto per il 50% da autostrada e per il 50% su un misto intervallato da attraversamenti urbani. La posizione di guida è molto comoda e la dinamica della vettura dà la sensazione di essere ben saldi al suolo e con un sistema di sospensioni che assorbono bene le asperità del percorso. Alla prova dei fatti la 408 si dimostra una vera alternativa ai Suv: pur non offrendo la stessa sensazione di dominare la strada “dall’alto,” è comunque più alta di una normale berlina ma la minor sezione frontale e l’aerodinamica più favorevole permettono consumi ed emissioni inferiori ai Suv.