Attesa al debutto al Japan Mobility Show la Daihatsu Vision Copen anticipa forme e meccanica della nuova mini cabrio giapponese
Nel mondo delle keicar giapponesi c’è sempre stato un modello che ha solleticato le fantasie degli automobilisti occidentali: la Daihatsu Copen, piccola (anzi piccolissima) cabrio con dimensioni ultra ridotte e motore con specifiche che fanno sorridere. Ma il fascino di forme (tondeggianti) e filosofia (peso contenuto) l’hanno resa un’icona anche alle nostre latitudini.
Cresce in tutto
Guardando le foto non si intuiscono le dimensioni ma sappiamo che la concept mette su centimetri rispetto alla versione in commercio che, come detto, appartiene al mondo delle keicar, auto con misure ridotte che godono di particolari sgravi fiscali. Dagli attuali 3,44 metri di lunghezza la Daihatsu Vision Copen passa a 3,83 metri, con larghezza di 1,69 (+22 cm) e passo di 2,41 (+18 cm). Solo l’altezza diminuisce: da 1,28 a 1,26 metri.
A livello di stile la concept della Daihatsu Copen riprende le classiche forme tondeggianti tipiche della spider giapponese, aggiungendo luci full LED e – dicono dalla Casa – un nuovo sistema di azionamento per il tetto rigido a scomparsa che dovrebbe rubare meno spazio in bagagliaio.
Daihatsu non ha ancora detto se e quando la Vision Copen diventerà di serie.