Daihatsu – Test sulla sicurezza manipolati: la Casa ferma tutte le consegne

daihatsu – test sulla sicurezza manipolati: la casa ferma tutte le consegne

Si allarga lo scandalo dei test per la sicurezza truccati dalla Daihatsu: con un comunicato, la Casa nipponica ha infatti annunciato lo stop totale alle consegne di veicoli in Giappone e negli altri mercati esteri ancora presidiati.

L’indagine. La decisione è stata presa in seguito alla pubblicazione dei risultati di un’inchiesta condotta da una commissione indipendente istituita appositamente per far luce sulle anomalie ammesse per la prima volta in aprile dalla stessa Daihatsu. L’indagine ha individuato ulteriori casi di falsificazione e, nello specifico, irregolarità in “174 voci all’interno di 25 categorie di test”. Il numero di modelli interessati è salito ora a 64, di cui 22 venduti dalla casa madre Toyota. Durante una conferenza stampa, il presidente Soichiro Okudaira si è scusato per “aver tradito la fiducia dei clienti”, addossando alla propria gestione “tutto il biasimo” derivante dalla vicenda. Dello stesso avviso il vicepresidente esecutivo di Toyota, Hiroki Nakajima, che si è rammaricato per non aver riconosciuto il potenziale sovraccarico di produzione da parte di Daihatsu e si è impegnato a fornire “pieno supporto” per una revisione delle attività della società controllata dal 2016. Toyota e Daihatsu hanno assicurato di non essere a conoscenza di incidenti causati dalla falsificazione, ma hanno comunque avviato “verifiche tecniche approfondite”.

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