Il presidente della Casa giapponese, Soichiro Okudaira, si è scusato pubblicamente in una conferenza stampa organizzata appositamente a Tokyo
Le acque oltreoceano sono agitate. Tempo fa, dalla Casa giapponese Daihatsu era giunta voce che i risultati dei test di sicurezza su sei dei suoi modelli fossero stati compromessi e dunque falsificati. Ad oggi ne è arrivata la conferma, con un’indagine indipendente che ha segnalato tanti casi di falsificazione nei suoi crash test, creando una considerevole bufera dalle gravi conseguenze. Daihatsu infatti è controllata dal gruppo Toyota, che ora ha dovuto sospendere temporaneamente le vendite delle sue auto.
Il caso
Auto elettrica troppo silenziosa? Toyota ti fa scaricare il suono del motore