Daihatsu Osanpo, al Salone di Tokyo debutterà il SUV spider

Il brand giapponese, al Salone di Tokyo, presenterà le novità per il futuro tra cui anche un concept decisamente particolare.

Il Salone dell’auto di Tokyo si sta avvicinando rapidamente e per tutti i produttori quello del Sol Levante rappresenta la vetrina perfetta per presentare le novità per il futuro. Tra i brand pronti a mostrare i veicoli del futuro c’è anche Daihatsu, azienda giapponese che proprio nella kermesse di casa ha deciso di mostrare al grande pubblico un veicolo decisamente particolare.

Si tratta di Daihatsu Osanpo, il SUV spider della casa, che racchiude insieme tutte la caratteristiche di un SUV cabrio, ma con le tipiche misure ridotte delle Kei car giapponesi, vetture che spopolano a quelle latitudini come dimostra l’esempio della Panda in versione cinese.

Il SUV dall’animo spider

Daihatsu Osanpo nasce sulla stessa piattaforma della piccola Daihatsu Copen, vettura che sarà presentata in concomitanza al SUV spider sempre al Salone di Tokyo. La prima caratteristica che balza all’occhio sono le misure decisamente ridotte per un SUV visto che misura appena 3,39 metri di lunghezza – poco meno rispetto a una Fiat 500 – per rientrare nelle agevolazioni fiscali e di parcheggio delle Kei car.

A riprendere le forme tipiche del SUV, però, arriva la carrozzerie che ne richiama lo stile con con grandi paraurti in plastica scura a forte sviluppo verticale tipiche di un fuoristrada, ma senza finestrini, quasi in stile barchetta con un piccolo parabrezza a proteggere gli occupanti del veicolo. Gli interni, invece, sono da spider pura con solo due sedili, con relativi poggiatesta integrati nella scocca a fuoriuscire dalla carenatura posteriore e una plancia a mensola con piccole bocchette di aerazione con tubi a vista.Una doppia anima che rende Daihatsu Osan po una delle vetture più particolari dell’intera kermesse e del panorama mondiale a quattro ruote.

Leggi anche Novità auto: i modelli in uscita ad agosto 2023

Le novità Daihatsu a Tokyo

Questa, però, non sarà l’unica novità presentata dal marchio: oltre a Osanpo e Copen, la piccola decappottabile sportiva, Daihatsu porterà alla kermesse anche me:MO, un mini veicolo elettrico che offre la possibilità di cambiare non solo il design ma anche la forma del veicolo costruendo una struttura modulare di parti interne ed esterne realizzando così un’auto sostenibile che può essere utilizzata in base ai cambiamenti di vita e di utilizzo del cliente. Questo veicolo, infatti, è stato concepito proprio per mutare forma ridefinendo il rapporto stesso tra auto e persone con le prime al servizio delle ultime per cambiare il loro scopo in base alla vita e alle esigenze del guidatore stesso.

daihatsu osanpo, al salone di tokyo debutterà il suv spider

Daihatsu me:MO – Foto credits Daihatsu press

Oltre a me:MO, però, Daihatsu svelerà anche Uniform Track e Uniform Cargo, due mini veicoli commerciali del futuro nati per essere veicoli da lavoro con caratteristiche specifiche come la facilità d’uso, e possono essere utilizzati per una varietà di lavori e scopi diversi. Il tutto, ovviamente, alimentato a batteria, in pieno stile del nuovo corso Daihatsu, ampliando così la gamma di applicazioni in cui possono essere usati diventando, all’occorrenza, un negozio mobile o una cabina per i bagagli ridefinendo così anche il concetto di veicolo commerciale del futuro.

HASHTAG: Daihatsu