Il responsabile di Peugeot in Italia ci spiega il ruolo fondamentale del nostro paese per la Casa d’oltralpe.
- Peugeot Tipo 3 telaio n. 25: la prima auto in Italia
- Dal 2030 solo elettriche
- Le prossime novità
- Uno stile innovativo
L’Italia per Peugeot è un tassello fondamentale, perché il nostro Paese è – dopo la Francia – il secondo mercato al mondo per la Casa del Leone. Inoltre, con il Gruppo Stallantis, la nostra penisola “assume in prospettiva un ruolo ancora più importante”. E’ questo quello che emerso in occasione dell’evento che si è svolto al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, organizzato per l’apertura delle celebrazioni per i 130 anni dall’arrivo di Peugeot in Italia. Durante l’evento, Thierry Lonziano – responsabile del marchio francese in Italia – ha sottolineato l’importanza fondamentale del nostro Paese nelle strategie del Costruttore d’oltre alpe.
Peugeot Tipo 3 telaio n. 25: la prima auto in Italia
Dal 2030 solo elettriche
L’obiettivo del marchio francese è quello di vendere dal 2030 esclusivamente automobili a zero emissioni, ma fino a quella data, l’offerta comprenderà auto equipaggiate con a benzina e ibridi ricaricabili. Thierry Lonziano ha infatti dichiarato:
Per noi la libertà di scelta è fondamentale: ogni cliente potrà scegliere la vettura a lui più congeniale, a seconda delle sue personali esigenze, di quanta strada percorre ogni giorno e del luogo in cui abita e, quindi, in cui deve reperire l’energia per alimentare la propria automobile.
Le prossime novità
Uno stile innovativo
Per quanto riguarda lo stile dei modelli Peugeot del prossimo futuro, York ha spiegato che:
Il nostro nuovo manifesto è senza dubbio la 408, ma i cardini fondamentali del linguaggio e della tecnologia delle future Peugeot sono riassunti nell’Inception Concept.