Nuovo Peugeot Tweet, il facelift è servito

Per le strade della città eterna con il nuovo scooter a ruote alte del Leone - di FEDERICO PESCE

Per le vie di Roma
Un mostro acquatico
Tre cilindrate
Un motore, ma potenze diverse
Anche una versione sportiva

Sali, premi il pulsante e parti, inghiottito dal traffico infernale di Roma. Il nuovo Tweet, a cui Peugeot Motocycles ha donato un facelift che lo rende fresco e moderno, non si scoraggia, anzi. Affronta le proverbiali buche della capitale con scioltezza, cinguetta fra le auto dribblandole con una agilità da cinquantino nonostante il motore 125 cc e il peso di 111 kg. E appena dai un po’ di gas, schizza via che è una bellezza sotto gli sguardi un incuriositi dei vicini di semaforo.

Per le vie di Roma

La prova del nuovo scooter a ruote alte della casa francese si articola nelle vie del centro della città eterna, dove meglio si riescono a comprenderne le doti. “Questa nuova versione si rivolge a coloro che vivono nei centri urbani e cercano un veicolo dallo stile unico ed elegante”, spiegano alla casa madre. “Al di là della grande sensazione di sicurezza, legata alle ruote alte il suo design, contraddistinto dal DNA Peugeot, lo porta direttamente in una nuova era”.

Mercato moto, una crescita inarrestabile

Un mostro acquatico

Il design è fatto anzitutto di spigoli, e di uno scudo futuristico su cui sono stati incastonati sei far a Led, tre a destra e tre a sinistra, come le branchie di uno strano mostro acquatico. E poi ci sono le frecce posteriori, quasi invisibili quando sono spente, sistemate nel modo più aerodinamico possibile al fianco della sella, il tutto con una strumentazione digitale moderna e facile da consultare. Dulcis in fundo: all’interno del cassettino c’è una presa USB per caricare l’onnipresente (e onnipotente) cellulare, e alla base dello sportello un buchetto da cui far passare il filo.

Tre cilindrate

Ma la nuova era è fatta anche e soprattutto di tecnologia. Tralasciando il fatto che sono almeno 125 anni che il marchio transalpino produce veicoli a due e tre ruote (correva il 1898 quando la prima motocicletta dotata di motore Dion-Bouton sfilò sulla passerella del settimo Salone del Ciclo e dell’Automobile) il nuovo Tweet viene proposto in tre cilindrate – 50cc, 125cc e 200cc – con una dotazione comune top di gamma: fari a LED, cruscotto con schermo LCD, presa USB, sella biposto e vano sottosella in grado di accogliere un casco jet con visiera.

Un motore, ma potenze diverse

Tutte e tre le cilindrate condividono il motore monocilindrico 4 tempi ad iniezione elettronica e raffreddamento ad aria, declinato ovviamente con potenze diverse. Il cinquantino offre 2,2 kW (3 Cv) a 8.000 giri/min e una coppia di 3 Nm a 6.000 giri/min. La potenza del 125cc, quello che abbiamo provato nei giorni scorsi a Roma, sale a 8,4 kW (11,5 Cv) a 8.500 giri/min, con una coppia di 10,3 Nm a 6.500 giri/min. Per quanto riguarda infine la versione 200cc siamo sull’ordine dei 9 kW (12,2 CV) a 7.500 giri/min con una coppia di 12,5 Nm a 6000 giri/min.

Anche una versione sportiva

Di serie le versioni 125 e 200cc portano in dote anche cerchi diamantati, e per tutte le cilindrate è prevista anche una versione GT più sportiva, con cerchi neri e grafiche aggressive. I colori disponibili sono 4: Jet Black, Pacific Blue, Antarctica White, Graphite Grey, mentre i prezzi partono da 2.599 euro e arrivano a un massimo di 3.299 per il 200 cc in salsa GT.