Tanto spazio e finiture di altissimo livello per la grande Mazda CX-60 che in versione ibrida plug-in riesce pure a contenere i consumi
- Nella metà inferiore della classifica consumi, senza sfigurare
- Tanto spazio e qualità
- 50 km in elettrico
- I consumi a batteria scarica
- Cosa dice la carta di circolazione
- Conti in tasca
La Mazda più grande disponibile oggi in Italia è la nuova CX-60, un SUV a cinque posti lungo 4,74 metri e pesante quasi due tonnellate che nasce come trazione posteriore, ma che da noi è disponibile solo con la trazione integrale.
Per la prova consumi reali si parte dalla Mazda CX-60 ibrida plug-in, quella ricaricabile alla spina con motore 2.5 a benzina + elettrico da 327 CV complessivi. Con questa motorizzazione tutta nuova ed esuberante nella potenza la media di consumo nel tratto Roma-Forlì è di 4,85 l/100 km (20,62 km/l), per una spesa di 33,33 euro (28,88 euro di benzina + 4,45 euro di elettricità) per l’energia del viaggio. In uscita da Roma percorre 58 km in modalità elettrica al 100%.
Nella metà inferiore della classifica consumi, senza sfigurare
Più efficienti sono invece risultati altri SUV ibridi plug-in come Lexus NX 450h+ AWD (4,55 l/100 km – 21,9 km/l), Kia Sportage 1.6 T-GDi PHEV 265 CV 4WD (4,25 l/100 km – 23,5 km/l), Peugeot 3008 Hybrid4 300 e-EAT8 (4,05 l/100 km – 24,6 km/l), Mercedes GLC 300 de 4Matic EQ Power (4,00 l/100 km – 25,0 km/l), Ford Kuga 2.5 Plug-in Hybrid 2WD (3,80 l/100 km 26,3 km/l) e la capolista Toyota RAV4 Plug-in Hybrid (3,25 l/100 km – 30,7 km/l).
Tanto spazio e qualità
L’auto in prova è una Mazda CX-60 e-Skyactiv PHEV 2,5L Takumi, quella nell’allestimento più ricco e raffinato dotato di cambio automatico 8 marce multidisco, cerchi in lega da 20″, finiture interne in pelle nappa bianca e legno d’acero, con in più head-up display, schermo centrale da 12,3″ e cruise control adattivo. L’aggiunta della vernice grigia metallizzata e del Driver Assistance Pack porta il listino poco oltre i 60.000 euro, cifra che impedisce l’accesso agli incentivi statali.
La CX-60 ibrida plug-in si dimostra spaziosa e capiente per passeggeri e bagagli, imponente su strada e rifinita benissimo come le migliori auto premium sul mercato. Bene anche la tenuta di strada e la sua capacità di tenere velocità autostradali senza il minimo sforzo apparente, mentre sembrano migliorabili il comfort garantito dall’assetto un po’ rigido e il passaggio non sempre ottimale del cambio dalla modalità elettrica a quella ibrida.
50 km in elettrico
Nell’utilizzo quotidiano i consumi della Mazda CX-60 ibrida plug-in salgono un po’, soprattutto nel caotico traffico delle grandi città come Roma, ma non raggiungono i livelli preoccupanti toccati da altri SUV a benzina di potenza simile e con trazione integrale. Il serbatoio da 50 litri di benzina offre un’autonomia quasi sempre superiore ai 600 km.
I consumi a batteria scarica
- Misto urbano-extraurbano: 8,0 l/100 km (12,5 km/l)
625 km di autonomia - Autostrada: 8,4 l/100 km (11,9 km/l)
595 km di autonomia - Economy run: 5,6 l/100 km (17,8 km/l)
890 km di autonomia
Cosa dice la carta di circolazione
Modello | Alimentazione | Potenza | Omologazione | Massa a vuoto | Emissioni CO2 (WLTP) |
Mazda CX-60 e-Skyactiv PHEV 2,5L Takumi | Ibrido (Benzina) |
141 kW | Euro 6d-ISC-FCM | 1.995 kg | 33 g/km |
Dati
Vettura: Mazda CX-60 e-Skyactiv PHEV 2,5L Takumi
Listino base: 57.815 euro
Data prova: 02/11/2022
Meteo (partenza/arrivo): Sereno, 23°/Sereno, 14°
Prezzo carburante: 1,654 euro/l (Benzina) – 0,25 euro/kWh (elettricità)
Km del test: 980
Km totali all’inizio del test: 6.267
Velocità media nel tratto Roma-Forlì: 72 km/h
Pneumatici: Bridgestone Alenza 001 – 235/50 R20 100W MA – (Etichetta UE: B, B, 71 dB)
Consumi
Media “reale”: 4,85 l/100 km (20,62 km/l)
Computer di bordo: 4,9 l/100 km
Alla pompa: 4,8 l/100 km
Scopri le modalità e i criteri della prova di consumo
Conti in tasca
Spesa “reale”: 33,33 euro (28,88 euro di benzina + 4,45 euro di elettricità)
Spesa mensile: 64,18 euro (800 km al mese) *
Quanto fa con 20 euro: 249 km *
Quanto fa con un pieno: 1.031 km
* Senza contare la spesa per l’elettricità
La prova Roma-Forlì ha anche la sua classifica aggiornata dei consumi. Datele un’occhiata e troverete molte sorprese.