Dopo la hypercar Evija e il suv Eletre, spazio alla GT Emeya. Le caratteristiche del sistema elettrico sono esagerate, come le prestazioni. Ecco quando arriva sul mercato
- Deisng, eleganza e sportività convivono
- I numeri del sistema elettrico
- Un abitacolo minimal e ad altissimo comfort
Vernissage newyorchese per Lotus Emeya. Altro ancora rivelerà della scheda tecnica, lo farà negli ultimi mesi dell’anno, per presentarsi poi sul mercato nel 2024, quando è previsto l’avvio della produzione.
Architettura, batteria, soluzioni di ricarica sono condivise con Eletre ma tutto un altro è il design e l’attenzione aerodinamica.
Deisng, eleganza e sportività convivono
Lotus pone l’accento sulle prestazioni aeodinamiche che accompagnano lo stile. Oltre allo spoiler attivo, anche il diffusore, la griglia frontale e il dam operano controllati dall’elettronica per bilanciare la necessità di una ridotta resistenza all’avanzamento e la produzione del carico aerodinamico funzionale alla prestazione in curva.
Lo spoiler attivo, al retrotreno, è composto da due elementi ed è ben 10 cm più ampio nella superficie del profilo principale rispetto alla soluzione pensata per Lotus Eletre. Vale 215 kg di deportanza, l’interazione dello spoiler con il diffusore.
I numeri del sistema elettrico
La batteria è da 102 kWh e si ricarica in CC fino a 350 kW. Il merito è dell’architettura elettrica a 800 volt, che ha una fetta importante anche nel garantire prestazioni elevatissime (e ripetibili).
La potenza in gioco è di 918 cavalli e 985 Nm, in un sistema elettrico in grado di spingere Lotus Emeya fino a 256 km/h e accelerare in 2″8 da 0 a 100 km/h. Questi i numeri della versione top di gamma, un’indicazione con la quale Lotus, indirettamente, suggerisce l’esistenza di altre versioni nella gamma della GT.
Un abitacolo minimal e ad altissimo comfort
L’attenzione ai rivestimenti, alla qualità delle finiture e alla sostenibilità dei materiali impiegati all’interno si inserisce in un abitacolo assolutamente minimalista. Il comfort di marcia sarà molto elevato e il merito va, anche, al sistema di cancellazione attiva del rumore. Non c’è un V8 da silenziare, ma restano pur sempre i rumori secondari, prodotti dalle sospensioni e dal rotolamento degli pneumatici, che possono alterare (!) la qualità della vita a bordo.
La strumentazione è appena un display sottile integrato sulla plancia, completato dall’head up display con realtà aumentata e una proiezione su ben 55 pollici di ampiezza. Al centro della plancia, un ampissimo schermo racchiude le funzioni dell’infotainment e molti altri contenuti, dal clima a servizi che scopriremo nel corso del terzo trimestre dell’anno.
La sportività Lotus, infine, può contare su un assetto adattivo e molle pneumatiche.