Lotus elimina il PVC negli interni della Emeya

Grandi passi in avanti, ma il 100% di sostenibilità è lontano
Il 2023 è un anno decisivo per Lotus
Lotus elimina il PVC negli interni della Emeya: Immagini e foto

Lotus ha appena presentato a New York, in anteprima mondiale, la berlina elettrica ad alte prestazioni Emeya.

lotus elimina il pvc negli interni della emeya

Photo by Lotus

Veicolo ecologico di produzione cinese, potrà rivaleggiare – tra le altre – con la Tesla Model S e la Porsche Taycan Turbo quando farà il suo debutto verso la fine del 2024.

Tuttavia, guai a pensare che la Emeya sia “solo” un veicolo ad alte prestazioni: i materiali sostenibili sembrano infatti essere tra i principali punti di forza della nuova Emeya, con la casa automobilistica di Hethel che sostiene di essere la prima a utilizzare un tipo di tessuto riciclato per gli interni, oltre ad altri materiali ecologici.

In particolare, Lotus precisa di aver usato un tessuto ricavato da indumenti riciclati dell’industria della moda e di aver scelto di combinare questi materiali per creare un nuovo filato per gli interni di livello premium.

Ancora, Lotus ha posto l’accento sulla presenza di un abitacolo privo di PVC, cosa piuttosto rara al giorno d’oggi, in favore di interni in poliuretano, un prodotto molto più leggero della pelle, che garantisce un 20-30% di risparmio di peso.

Grandi passi in avanti, ma il 100% di sostenibilità è lontano

lotus elimina il pvc negli interni della emeya

Ad ogni modo, nonostante questi grandi passi in avanti, Lotus sembra essere ancora lontana dallo sviluppo di interni sostenibili al 100%. A proposito di sostenibilità, il marchio si sta occupando solo delle “superfici A”, che sono quelle che i clienti toccano e sentono regolarmente, mentre le “superfici B”, che costituiscono lo strato interno, potrebbero ancora essere realizzate con materiali normali.

In aggiunta a ciò, Lotus ha dichiarato che la pelle Nappa sarà ancora un’opzione sulla Emeya, senza che questo sia in conflitto con gli obiettivi di sostenibilità del marchio.

Per Lotus, precisa un portavoce, la pelle non è necessariamente un male ma dipende dal fornitore, dalla qualità e dal modo in cui si trattano gli animali. È un bioprodotto, non viene applicato alcun prodotto chimico e quindi – proprio per questo motivo – è compatibile con la visione della nuova generazione di auto del brand.

Il 2023 è un anno decisivo per Lotus

Con oltre 17.000 ordini in tutto il mondo per Emira ed Eletre messe insieme, il 2023 si candida ad essere uno degli anni più importanti per il marchio.

Tuttavia, dovremo aspettare l’anno prossimo per avere un quadro più chiaro di come la Emeya si comporterà in uno spazio sempre più competitivo come quello delle berline di lusso ad alte prestazioni, e se il marchio riuscirà a rispettare i tempi promessi per la disponibilità negli Stati Uniti, prevista per la fine del 2024.