L’App IO ti multa: il verbale arriva sullo smartphone
La piattaforma nazionale volta a questo scopo sarà attiva prima del prossimo anno, e contribuirà a semplificare il lavoro della pubblica amministrazione, con un conseguente risparmio di carta. Chi non dovesse essere munito di PEC o dell’app Io, però, continuerebbe a ricevere gli avvisi via posta. Il 70% delle violazioni – tra cui l’eccesso di velocità, la guida senza cintura di sicurezza e il passaggio con il rosso al semaforo – viene recapitato a casa entro novanta giorni dall’infrazione. Nel caso di Torino, la media di notifiche spedite ai cittadini in un anno si assesta sul milione.
In collaborazione con Automoto.it