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Smart #2, per l'erede della ForTwo bisognerà aspettare

smart #2, per l'erede della fortwo bisognerà aspettare

La produzione della Smart ForTwo è appena terminata presso lo stabilimento di Hambach, in Francia. Da tempo si parla dell'erede della piccola auto che tanto piace soprattutto in alcune grandi città europee per via delle sue dimensioni molto contenute che la rendono il mezzo ideale per circolare nel traffico caotico. Sappiamo che si chiamerà Smart #2 e in passato si speculava di un possibile debutto tra il 2025 e il 2026.

Dirk Adelmann, CEO di Smart Europe, ha fatto chiarezza sull'arrivo della nuova generazione della piccola elettrica a due posti per la città.

PROGETTO ANCORA IN FASE DI VALUTAZIONE

Ad oggi, una data di lancio ancora non c'è. Il progetto, infatti, è ancora in fase di valutazione visto che si sta analizzando la sua sostenibilità economica. La gamma di Smart oggi è composta da Smart #1 e Smart #3. Entrambi i modelli poggiano sulla piattaforma SEA di Geely. Ricordiamo che la casa automobilistica è controllata al 50% da Mercedes e al 50% proprio da Geely.

Per la piccola Smart #2 serve una nuova piattaforma per poter realizzare un modello a 2 posti con una lunghezza compresa tra 2,7 e 2,8 metri. Piattaforma che permetta anche di realizzare una vettura sicura, in grado di ottenere i massimi punteggi Euro NCAP.

Dopo aver parlato con diverse case automobilistiche europee, tra cui Mercedes, Renault e Ineos, molti costruttori cinesi e alcuni produttori a contratto, Smart ha deciso di agire da sola e a febbraio ha iniziato a lavorare su una nuova architettura dedicata denominata Electric Compact Architecture (ECA).

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Se approvata per la produzione, ECA sarà una piattaforma sviluppata e di proprietà di Smart. La casa automobilistica è comunque alla ricerca di partner per condividere i costi di sviluppo e di produzione.

Due mesi fa, abbiamo iniziato a lavorare su una nuova piattaforma dedicata su cui realizzare una futura smart city car a due posti, ma abbiamo bisogno di partner per rendere fattibile il suo business case.

Per il momento, però, non ci sono ancora nomi. La volontà di portare avanti questo progetto c'è tutta come ribadisce Dirk Adelmann.

Ci piacerebbe realizzare questa vettura non solo dal mio punto di vista, ma se chiedi ai clienti, se chiedi ai nostri rivenditori, tutti vorrebbero avere una futura due posti nella gamma.

Di certo, Smart #2 non sarà un quadriciclo elettrico, sebbene diversi altri costruttori stanno proponendo questa tipologia di vetture per un utilizzo prettamente urbano nelle grandi città. Ad oggi, dunque, è ancora prematuro parlare di date e caratteristiche dell'erede della Smart ForTwo visto che il semaforo verde a questo progetto non è ancora stato dato.

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