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Smart #3, primo contatto con la Brabus elettrica da 428 cv

La Smart #3 è sportiva e accattivante, ma come è l’esperienza in pista? Abbiamo avuto al possibilità di testarla in totale sicurezza sul tracciato del centro di guida sicura ACI-SARA di Lainate. L’auto offre una guida intuitiva e grintosa. Ecco come è andata la nostra prova.

Il modello

Il suv Coupè è particolarmente efficiente sul fronte della sportività, specialmente nel modello creato in collaborazione con Brabus. I due hanno una lunga storia comune. Nel 2003, il marchio smart ha iniziato a collaborare con lo specialista di tuning Brabus per introdurre le versioni premium dell’iconica smart fortwo. Oggi con la smart #1 e la smart #3 si vuole riprogettare e rivoluzionare la mobilità elettrica. La Brabus offre la doppia unità elettrica da 315 kW (428 cv) e 543 Nm. La vettura massimizza l’aderenza all’asfalto attraverso la trazione integrale con l’assetto ribassato e irrigidito, barre antirollio più grandi, boccole più sostenute e sospensioni ritarate. Inoltre la Smart #3 Brabus presenta uno sterzo diretto e funzionale.

smart #3, primo contatto con la brabus elettrica da 428 cv

Brabus

La sicurezza

Il modello presenta cerchi da 20 pollici, poco più grandi rispetto a quelli di serie con 19 pollici. Inoltre l’auto in pista mantiene un comfort adeguato sia nella seduta che durante la guida. Un punto di forza del prodotto riguarda la sicurezza, infatti il pacchetto di Adas attivi è particolarmente avanzato. Ricordiamo che i Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida supportano il guidatore di un veicolo in diverse situazioni che possono riguardare la normale guida fino a momenti di pericolo o emergenza. La vettura offre una buona tenuta su strada. La batteria al litio NCM da 66 kWh si ricarica in 30 minuti dal 10 all’80% a 150 kW.

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Test drive

Nel test in pista con i birilli, l’auto ha dimostrato un buon comportamento, restituendo al pilota ottime sensazioni di tenuta, con un rollìo percepibile, ma mai tale da mettere in difficoltà il guidatore. Senza dubbio la generosa gommatura aiutava l’auto in prova, ma la solidità del telaio e del comparto sospensioni è indiscutibile e garantisce sicurezza e controllo anche nelle situazioni d’emergenza. La velocità extra codice si raggiunge molto rapidamente, con la solita progressione dell’unità elettrica che, nel silenzio rotto solo dal rotolamento degli pneumatici da 20pollici, garantisce uno spunto fulmineo in ogni situazione, dallo scatto al semaforo cittadino, agli allunghi sulle strade ad alta percorrenza. Ovviamente, più si alza il ritmo, più l’autonomia dell’auto ne risente, come ormai abbiamo imparato a conoscere, e a gestire, le auto elettriche.

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