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Quanto sono efficienti BYD, smart, MG, Hyundai e BMW?

Le prove Green NCAP incoronano le elettriche, tra cui la BYD Dolphin e la Hyundai Ioniq 6. Ecco tutti i risultati

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Prima tornata di test nel 2024 per il Green NCAP, l’ente europeo indipendente che si occupa di valutare l’efficienza dei nuovi modelli. In questa serie di prove, effettuate sia in laboratorio sia su strada, sono state esaminate quattro vetture elettriche e una mild hybrid a benzina.

Ovviamente, i punteggi migliori in termini di efficienza ed emissioni sono stati conquistati dai modelli a batteria (anche se le prove non tengono conto delle emissioni rilasciate durante la produzione delle vetture stesse). Passiamo ad analizzare ogni prova.

Le prove di BYD, smart e MG

Partendo dalla BYD Dolphin Design da 204 CV, la compatta elettrica cinese ha raccolto 5 stelle e un punteggio del 98% eccellendo nel Clean Air Index con un punteggio di 10/10 e toccando il 9,6/10 nell’Energy Efficiency Index e il 9,9/10 nel Greenhouse Gas Index.

Per quanto riguarda i consumi, la BYD si è attestata intorno a una media di 17 kWh/100 km in diverse condizioni, con un consumo massimo di 25,6 kWh/100 km nelle condizioni peggiori in ambiente freddo a 7°C. Così, l’autonomia oscilla tra 268 km e oltre 400 km.

BYD Dolphin ai test Green NCAP

Passando alla smart #3 (qui testata nella motorizzazione RWD da 272 CV), la novità sino-tedesca ha totalizzato 5 stelle e un punteggio del 95%, con 9,2 nell’Energy Efficiency Index e 9,4 nel Greenhouse Gas Index. Il SUV è stato penalizzato soprattutto dai consumi in autostrada e in climi freddi, che hanno alzato in modo considerevoli i consumi, da una media di 22,1 kWh/100 km fino a 33,5 kWh/100 km. In queste situazioni, l’autonomia reale passa da 359 km a 230 km.

smart #3 ai test Green NCAP

MG 4 ai test Green NCAP

Rimanendo sempre in Cina, è il turno della MG 4 in versione Comfort da 204 CV. Si tratta di una delle elettriche più vendute nel nostro mercato e ha ottenuto 5 stelle e un punteggio del 95%. Anche in questo caso, viene confermato il massimo punteggio di 10/10 nel Clean Air Index, mentre Energy Efficiency Index e Greenhouse Gas Index si fermano rispettivamente a 9,2 e 9,4.

Pure la MG riscontra qualche problema al freddo, con l’autonomia che passa da una media di 366 km ad appena 202 km (consumi da 20,1 kWh/100 km a 34,9 kWh/100 km).

Le prove della Ioniq 6 e delle BMW

La Hyundai Ioniq 6 First Edition a trazione integrale da 325 CV è stata l’altra eccellenza di questa tornata di test, con 5 stelle e 98%. La berlina coreana ha fatto segnare un 9,6 nell’Energy Efficiency Index e un 9,98 nel Greenhouse Gas Index, con un consumo che passato da una media di 18,8 kWh/100 km (autonomia di 461 km) a 27,6 kWh/100 km (306 km) con temperature di 7°C.

Hyundai Ioniq 6 ai test Green NCAP

Un peggioramento complessivamente contenuto, che permette alla Hyundai di essere tra le auto più efficienti testate dal Green NCAP. A tal proposito ricordiamo che di recente l’ente aveva incoronato la GVM Ora 3 come l’auto più efficiente del 2023.

Poco distante dalla Ioniq 6, c’è la BMW i4 eDrive 35 da 286 CV, che ha concluso le prove con 5 stelle e 96%. Per la bavarese a batteria, da segnalare c’è il 9,3 ottenuto nell’Energy Efficiency Index e il 9,5 nel Greenhouse Gas Index. Anche in questo caso, c’è stata qualche criticità nei test in ambienti freddi, con l’autonomia che è calata da una media di 378 km a 220 km (da 20,3 kWh/100 km a 34,1 kWh/100 km).

BMW i4 ai test Green NCAP

BMW Serie 2 Active Tourer ai test Green NCAP

Infine, l’ultima auto testata dal Green NCAP è stata la BMW Serie 2 Active Tourer in versione 220i con motore 1.5 turbo benzina mild hybrid da 170 CV. Come prevedibile, i risultati sono nettamente inferiori rispetto alle elettriche, con un punteggio di 3 stelle e 51%. La BMW ha fatto segnare 7,5 nel Clean Air Index, 4,7 nell’Energy Efficiency Index e 3,1 nel Greenhouse Gas Index.

Nel primo rilevamento, il Green NCAP evidenzia le emissioni complessivamente contenute di NMHC, NOx e CO, mentre i valori di NH3 e particolato sono rimasti piuttosto alti nelle varie prove. Passando ai consumi, la 220i ha fatto segnare una media di 6,6 l/100 km, con un “worst case scenario” di 7,6 l/100 km. Infine, le emissioni di CO2 si sono attestate intorno ai 134-142 g/km.

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